Margot Robbie è oggi una delle attrici più apprezzate e amate al mondo. Tuttavia quando venne scelta nel 2013 da Martin Scorsese per The Wolf of Wall Street era ancora alle prime armi. In ogni caso dimostrò immediatamente di avere la stoffa della grande attrice. Il film infatti racconta la tumultosa vita del broker Jordan Belfort e l’attrice australiana interpreta Naomi Lapaglia, la sua seconda moglie. Questa è ispirata alla vera seconda consorte del broker Nadine Macaluso che, parlando col Daily Mail, ha raccontato il consiglio che diede alla Robbie prima dell’inizio delle riprese.
Era semplicemente adorabile. Era dolce e così giovane – ha detto la Macaluso. Aveva solo 22 anni, che era l’età che avevo io [quando ho incontrato Jordan]
L’attrice australiana era preoccupata per una scena particolare del film. Nadine, che ora è una psicologa qualificata e autrice, ha spiegato:
L’ho portata a cena e lei mi ha detto: “Oh mio Dio, ho tanta paura di dover fare una scena nuda. Non voglio essere nuda ma è Martin Scorsese”. E io ho detto: “Proprio così, quella paura di dire la tua verità a uomini più potenti, è così che mi sentivo ogni giorno [mentre ero sposata con Jordan]”
Penso che la nudità per amore della nudità sia vergognosa. Se la inseriscono in un film solo per far sì che una ragazza si tolga il top, allora è disgustoso. E questo vale sempre. Ma penso anche che sia disgustoso che qualcuno si sarebbe spogliato nella vita real e, nel film si lascia comodamente il reggiseno o si tira su il lenzuolo. Vedere qualcuno che viene coreografato per essere coperto mi irrita altrettanto.
Il punto centrale di Naomi è che il suo corpo è la sua unica forma di valuta in questo mondo. Quindi, quando Marty [Scorsese] ha cercato di aiutarmi e ha detto nella scena in cui seduce Jordan forse potrei avere un addosso la vestaglia, ho detto che non lei non l’avrebbe fatto. Deve essere nuda. Sta mettendo le carte sul tavolo.
Che ne pensate? Avete apprezzato il suo lavoro in The Wolf of Wall Street?