Secondo Feige il film rappresenta “l’approccio ideale che qualsiasi regista di supereroi dovrebbe adottare”
C’è stato un tempo in cui la DC era campione indiscusso del cinema di supereroi rispetto alla Marvel: film come Superman di Richard Donner del 1978, il Batman di Tim Burton o Batman Forever del 1995 erano infatti riusciti a scalzare al botteghino pellicole Marvel tutt’altro che coinvolgenti come Howard the Duck del 1986 o il direct-to-video Captain America del 1990.
Con l’uscita nel 2008 di Iron Man, e la conseguente creazione del Marvel Cinematic Universe, la DC però verrà definitivamente condannata a finire seconda negli anni a venire, proprio dietro alla Marvel. Infatti, da quel momento in poi, il capo MCU Kevin Feige riuscirà quasi sempre a battere la concorrenza ai box office dei film della DC.
Ecco perché è interessante notare come il motivo ispiratore dei prodotti MCU di Kevin Feige sia in realtà proprio un film della DC. Il capo MCU ha infatti dichiarato agli autori di “MCU: the Reign of Marvel Studios” Joanna Robinson, Dave Gonzales e Gavin Edwards, che considera il Superman di Donner come “l’archetipo della storia perfetta di un film sulle origini dei supereroi”.
Inoltre, ha rivelato: “Lo guardiamo prima di realizzare uno qualsiasi dei nostri film”. Se pensiamo infatti ai primi film del MCU come appunto Iron Man e Thor, le dichiarazioni di Kevin Feige hanno perfettamente senso: questi film hanno mantenuto un tono spensierato, trattando i supereroi in questione con il massimo rispetto, proprio come realizzato da Donner con il suo Superman.
Nonostante la mole di contenuti prodotti negli anni dalla MCU e il calo della qualità dei suoi prodotti, Kevin Feige è ora in procinto di realizzare due nuovi film come Echo e Daredevil: Born Again dal respiro più underground: vediamo se rappresenteranno la stessa etica di trattare i supereroi proprio come ha realizzato Donner con “Superman”.
A cura di Davide Cucchi
Fonte: SlashFilm
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