Carey Mulligan e l’importanza dei premi per le star

L’attrice Carey Mulligan, alla terza nomination, svela il suo entusiasmo per gli Oscar

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A cura di Sara Radegonda

La cerimonia degli Oscar 2024 si avvicina e con essa si fa spazio un velato snobbismo degli attori candidati nei confronti della statuetta. Infatti, il tacito codice del divismo hollywoodiano prevede di mantenere un certo rigore di fronte alle candidature, evitando reazioni plateali che darebbero al premio un’immorale rilevanza. Ma, ad andare contro l’etichetta, ci ha pensato Carey Mulligan che non ha nascosto l’entusiasmo per la sua terza nomination all’Oscar come migliore attrice protagonista nel film di Bradley Cooper, Maestro.

In un’intervista rilasciata al Sunday Times l’attrice, che nel film interpreta la moglie del Maestro Felicia Montealegre, ha confessato apertamente il proprio entusiasmo per la nomination agli Oscar:

È la cosa più bella. Perché viene dai tuoi colleghi. È una cosa fantastica

Inoltre, sull’onda dell’euforia, ha voluto smascherare i colleghi che guardano con distacco ai premi:

Mentono al 100% – ha dichiarato senza mezzi termini, facendo poi riferimento alla delusione per l’esclusione di Greta Gerwing dalla categoria Miglior Regia. Mi dispiace molto per Greta [Gerwing], perché non so cos’altro si possa fare come regista per ottenere una nomination. Fai un film acclamato dalla critica che è anche un incredibile successo globale, eppure non vieni nominato?

L’entusiasmo di Carey Mulligan per la nomination agli Oscar 2024 è certamente giustificato, considerando che la sua interpretazione in Maestro è stata una delle più acclamate del 2023, ma l’attrice dovrà pur sempre competere con attrici di altissimo livello come Emma Stone in Povere Creature e Lily Gladstone in Killers of the Flower Moon. E chissà se l’euforia resterà tale anche durante la cerimonia del 11 marzo.

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