Bryan Cranston racconta di quando da piccolo incontrò Charles Manson [VIDEO]

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Un incontro surreale tra Bryan Cranston, il futuro “Heisenberg”, e l’imprevedibile Charles Manson… ecco com’è andata!

Bryan Cranston aveva qualcosa come undici anni quando, per puro caso, incontrò nientemeno che Charles Manson. Racconta tutto nell’intervista che vedete qui sotto: “Andavo a cavallo nella San Fernando Valley, io e mia cugina affittavamo i cavalli. Un tizio arrivò gridando: ‘CHARLIE E’ SULLA COLLINA!’ E noi eravamo tipo: ‘Oh mio Dio! Che succede?'”

“Guardiamo fuori dalla finestra e ci sono tipo sei-otto persone che saltano sui cavalli e galoppano via. Noi prendiamo i nostri cavalli, e stiamo cavalcando [al passo] quando vediamo questa fila di cavalli che tornano in mezzo circa mezz’ora dopo, e giusto nel mezzo ci sta questo piccolo uomo… capelli neri lunghi fino alle spalle, occhi neri, e sta ondulando con il movimento del cavallo, non tiene le redini”.

“E io e mia cugina gli passiamo vicino e non puoi evitare di guardarlo. Ci passano accanto e lei dice: ‘Quello deve essere Charlie’ e io dico: ‘Sì!’ Circa due anni dopo [nel 1969] guardiamo la televisione, e Charlie Manson viene arrestato e noi siamo tipo: ‘AAAAAAAAH! Ed è quel tizio! Quel tizio!'”

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Allucinante, anche se l’incontro probabilmente poteva andare molto peggio. C’è da dire, per chi non lo sapesse, che prima di diventare il mandante degli omicidi Tate-LaBianca il folle Manson era arcinoto nel territorio attorno ad L.A. come guru hippie stralunato, e aveva avuto rapporti con molta gente famosa come per esempio Dennis Wilson, batterista dei Beach Boys. A Cranston è andata anche bene!

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