Il 2024 si preannuncia un anno pieno di titoli molto attesi come Final Fantasy VII: Rebirth e Dragon’s Dogma 2. Entrambi andranno ad arricchire franchise già stabiliti e leggendari, creati da studi molto famosi come Square Enix e Capcom.
Come ogni anno però ci aspettiamo di assistere a qualche sorpresa proveniente dal mondo indie. Il fenomeno Palworld ha già invaso internet in queste prime settimane dell’anno e nei prossimi mesi saranno molti i titoli provenienti da studi indipendenti che si contenderanno le luci del palcoscenico.
Abbiamo deciso di elencarvi quelli che secondo noi vale la pena tenere d’occhio e che vi consigliamo di osservare se volete prendervi una pausa dai classici videogiochi tripla A.
Nightingale
Nightingale si propone come un mix fra i generi survival e RPG, un connubio che in passato era una garanzia di successo ma che ultimamente ha assunto una connotazione piuttosto negativa perchè il mercato è stato inondato da titoli che si assomigliano troppo fra loro.
Tuttavia il videogioco presentato nel 2022 sembra proporre diversi elemnti molto interessanti. L’ambientazione in stile vittoriano con elementi stempunk attrae immediatamente e i vari spezzoni di gameplay emersi finora mostrano non soltanto i classici elementi dei giochi survival ma anche un sistema di combattimento piuttosto evoluto.
Sembra che potremo alternari armi da mischia come spade, asce e coltelli ad armi da fuoco per affrontare i nostri nemici. Il design delle creature che popolano questo strano mondo è forse il punto di forza più evidente di Nightingale, che fa dei suoi mostri il proprio piatto principale.
Nightingale è stato sviluppato da Inflexion Games, studio inaugurato da alcuni ex-dipendenti di Bioware. Lo attendiamo in Early Access il prossimo 22 febbraio.
Hades 2
Durante la cerimonia dei The Game Awards 2022 è stato annunciato che Hades avrebbe ricevuto un sequel e che Supergiant Games era già al lavoro da diverso tempo sul progetto.
Non stiamo parlando quindi di un videogame in sviluppo da parte di uno studio sconosciuto di cui siamo semplicemente curiosi ma di un sequel dell’acclamato roguelite che qualche anno fa ha portato a casa ben due premi ai The Game Awards.
Non abbiamo molte informazioni relative ad Hades 2 ma, stando alle prime immagini condivise dagli sviluppatori sembra che il gameplay del sequel resterà fedele all’originale, potenziando le caratteristiche che hanno reso così apprezzato il primo capitolo.
Ci aspettiamo che Supergiant Games ci stupisca di nuovo con la sua capacità di unire narrativa e gameplay in un videogame che potrebbe essere uno dei protagonisti di questo 2024
Enotria: The Last Song
Diamo spazio anche al nostro Enotria: The Last Song, che pare abbia attirato l’attenzione di una platea internazionale, finendo fra gli indie più attesi in uscita quest anno.
Lo studio italiano Jyamma Games sta sviluppando una propria interpretazione del genere soulslike, che dopo Elden Ring si è imposto come uno dei modelli più apprezzati del panorama videoludico.
Sembra che lo studio però voglia dare una svolta originale al gameplay, che includerà una meccanica grazie alla quale potremo equipaggiare le maschere dei nemici sconfitti per modificare l’approccio al combattimento.
Anche le estetiche cupe tipiche dei videogame di questo tipo sembra che lasceranno il posto ad un mondo di gioco molto più colorato e pieno di vita, che appare molto influenzato dal panorama naturalistico del nostro Paese.
Non vediamo l’ora di conoscere più dettagli su Enotria: The Last Song e soprattutto sulla sua data d’uscita, che dovrebbe comunque arrivare entro la fine del 2024
Pacific Drive
Si tratta di uno fra i titoli indie più interessanti di questa lista e che è stato capace di catturare le attenzioni del pubblico già dal momento del suo annuncio.
Lo studio statunitense Ironwood Studios sta cercando di proporre ai giocatori di tutto il mondo un formato di avventura davvero particolare. Pacific Drive infatti ruoterà attorno alla station wagon che dovremo guidare per farci largo in un mondo infestato da presenze sovrannaturali, che cercheranno in tutti i modi di impedire la nostra fuga.
L’automobile sarà quindi il punto focale della nostra avventura, durante la quale dovremo fare di tutto per sopravvivere dietro al volante. Le premesse per un videogioco unico nel suo genere fanno ben sperare gli appassionati ma ancora non sono stati svelati molti dettagli riguardanti una possibile data d’uscita.
Restiamo comunque in attesa di avere notizie di Ironwood Studios e di Pacific Drive, che ci auguriamo di poter giocare nel corso di quest anno.
Blight: Survival
Come suggerisce il suo nome, questo indie rientra nel genere survival, una categoria di videogioco spesso considerata ormai troppo inflazionate e che molti tendono a snobbare.
Blight: Survival però sembra avere diversi assi nella manica per sorprendere anche i più scettici. Il gioco ci farà piombare in una versione distopica dell’Europa medievale, afflitta da un’apocalisse zombie nella quale dovremo cercare di sopravvivere da soli o con l’aiuto dei nostri amici nella modalità cooperativa che è stata annunciata.
Il gameplay in terza persona riprende lo stile dei classici giochi d’azione fantasy ma il combattimento sembra essere molto crudo e realistico. Bisogna anche applaudire la qualità delle grafiche, che aiutano ad immersi in questo mondo incredibilmente spaventoso e pericoloso.
Haenir Studio ha annunciato questo gioco ormai da tempo e si augurava di poterlo rilasciare già nel 2023, quindi ci aspettiamo di giocarlo nei prossimi mesi anche se ancora non è stata comunicata una data ufficiale di lancio,
Hyperlight Breaker
Il nuovo videogame indie sviluppato da Heart Machine è il successore di Hyperlight Drifter, l’action-RPG uscito nel 2016 che faceva del suo stile in pixel art il suo maggiore punto di forza.
Lo studio statunitense sta per tornare con un nuovo rogue-lite che si ispira chiaramente a titoli come The Legend of Zelda: Breath of The Wild e abbandona la pixel art per dare vita ad un open world molto più realistico con colori accesi e sgargianti che comunicano la passione infusa in questo progetto.
I trailer e le dimostrazioni di gameplay emerse finora ci hanno mostrato un sistema di combattimento molto fluido e variegato che si sposa bene con la libertà di movimento concessa al giocatore a all’atmosfera delle ambientazioni del mondo di Overgrowth.
Sembra che Hyperlight Breaker evolverà la formula del suo predecessore e potrebbe rappresentare la consacrazione definitiva di Heart Machine. Resta solo da attendere l’annuncio di una data di lancio definitiva.
Hollow Knight: Silksong
Concludiamo questa lista con un titolo che, dopo una lunghissima attesa, ci auguriamo di poter avere tra le mani entro i prossimi dodici mesi. Si tratta ovviamente di Hollow Knight: Silksong, l’attesissimo sequel in produzione da llo studio Team Cherry, che nel 2017 ci ha deliziati con il primo capitolo.
Hollow Knight ha sorpreso tutti per la capacità di mescolare perfettamente le meccaniche di un soulslike e di un platform 2D, arricchendo il tutto con un comparto narrativo d’impatto che ha reso questo titolo un classico imperdibile.
Sono anni ormai che i fan attendono il nuovo progetto dello studio indie australiano, nella speranza che posso nuovamente catturare l’essenza del primo gioco che in molti considerano davvero speciale.
Hollow Knight: Silksong è stato annunciato nel 2019 e da quel momento gli sviluppatori non hanno rilasciato commenti, lasciando spazio alle speculazioni più disparate. Speriamo che il 2024 sia l’anno giusto per la pubblicazione di questo attesissimo videogioco.
E voi quali indie state aspettando?
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