Amy e Ano, gemelle, si sono ritrovate dopo 19 anni grazie a TikTok. Ecco la loro assurda storia.
Ci sono storie che starebbero benissimo nella trama di un film e che, invece, accadono tutti i giorni nella realtà. Questo èil caso di Amy e Ano, due gemelle, separata alla nascita e ritrovatesi solo dopo 19 anni. Ma andiamo con ordine.
Amy Khvitia aveva solo 12 anni quando stava guardando il suo programma preferito Georgia’s Got Talent a casa della sua madrina vicino al Mar Nero. Notò che la bambina in TV le somigliava in maniera inequivocabile e chiese lumi a sua madre.
Tutti hanno un doppelganger – le rispose in quel caso la madre.
Tutti chiamavano mia mamma e chiedevano: “Perché Amy balla sotto un altro nome?” – ha detto la ragazza ad ABC
Sette anni dopo, Amy ha condiviso un video in cui si fa fare il piercing al sopracciglio su TikTok. Fu allora che un’amica inviò la clip alla diciannovenne Ano che in quel momento pensò: “Che bello che mi assomigli”. Ciò ha tuttavia spinto la giovane a mettersi alla ricerca dell’adolescente dall’aspetto quasi identico al suo.
Dopo aver condiviso il video su un gruppo WhatsApp universitario, qualcuno che conosceva Amy è riuscito a connettere la coppia su Facebook. Mentre ke due si scambiavano storie, si rendevano conto di avere molto di più in comune oltre al semplice aspetto. Dopo essersi date appuntamento una settimana dopo, si sono viste di persona per la prima volta in cima alla scala mobile della stazione della metropolitana Rustaveli a Tbilisi.
Era come guardarsi allo specchio, la stessa identica faccia, la stessa identica voce. Io sono lei e lei è me – ha detto Amy.
Non mi piacciono gli abbracci, ma lei l’ho abbracciata – ha aggiunto Ano.
Una volta confrontatesi con le loro famiglie, alle due è stato detto che erano state adottate a poche settimane di distanza nel 2002 dall’ormai demolito Kirtskhi Maternity Hospital. Ano ha detto che era “arrabbiata con la famiglia”, mentre Amy si sentiva come se tutta la sua vita fosse stata una bugia.
Le due sono state adottate illegalmente alla nascita, anche se le loro famiglie adottive affermano di non sapere che le bambine fossero gemelle o che comprare bambini fosse illegale. La BBC riferisce che si sono anche rifiutati di rivelare la cifra pagata. Le sorelle gemelle sono state successivamente collegate alla loro madre biologica, Aza, attraverso un gruppo Facebook, gestito dalla giornalista Tamuna Museridze.
La loro mamma ha detto alle ragazze che quando si è svegliata dal coma dopo il parto, l’ospedale ha detto che i suoi bambini erano morti. Parlando del presunto “mercato nero dei bambini“, Tamuna – che ha anche scoperto di essere stata adottata – ha detto:
La scala è inimmaginabile, sono stati rubati fino a 100.000 bambini. È stato un fenomeno sistemico.
Il governo georgiano ha modificato la propria legislazione sulle adozioni nel 2005 e l’ha ulteriormente rafforzata nel 2006, rendendo più difficili le adozioni illegali.
Assurdo!
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