Thonis: l’antica città egizia rimasta nascosta in fondo al mare per 1200 anni

Thonis
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Thonis, nota anche come Heracleion, è un tesoro incredibile: affondata nel primo medioevo, è rimasta sommersa per 1200 anni prima di venire riscoperta

Le testimonianze delle vestigia di antiche civiltà ci affascinano sempre: è anche il caso di Thonis, nota anche con il nome greco di Heracleion, un’antichissima città egizia sita su di un’isola nel delta del Nilo. La città, della quale qui potete vedere alcune fantasiose ricostruzioni digitali (non corrispondenti ai ritrovamenti), è rimasta sommersa in fondo al Mar Mediterraneo per 1200 anni prima di essere riscoperta dagli archeologi.

Questo è avvenuto solo nel 2000, quando gli studiosi hanno correttamente identificato le rovine come appartenenti alla città egizia perduta, sovente citata in diverse fonti letterarie anche da Erodoto e in riferimento alla Guerra di Troia: si diceva che Paride ed Elena si recarono proprio lì nella loro fuga da Menelao. Vi avrebbe inoltre soggiornato Eracle (Ercole, nientemeno), dal quale la città avrebbe poi preso il suo nome ellenico.

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Secondo gli studi Thonis sarebbe affondata nel mare a seguito di terremoti e conseguenti inondazioni all’altezza del VI o VII secolo d.C.; è rimasta quindi sommersa per dodici secoli circa, conservando dentro di sé tesori inestimabili che pur subendo l’effetto della permanenza in acque profonde sono ciò non di meno giunti pressoché intatti a noi dopo un tempo lunghissimo.

Il fatto che la città sia stata riscoperta solo nel 2000, laddove ricerche archeologiche attive in Egitto vengono compiute perlomeno dalla fine del ‘700, ci dimostra come molta parte della nostra storia antica sia ancora nascosta, e come rimangano ancora tesori da scoprire e affascinanti storie da svelare anche in un’epoca “moderna” come la nostra, nella quale crediamo invece di sapere e conoscere ormai tutto.

Fonti: Anciently, Business Insider

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