Oliver Stone si scaglia contro Barbie e John Wick

In un'intervista concessa a Yahoo per promuovere il suo prossimo documentario, Oliver Stone ha attaccato Barbie e John Wick.

Oliver Stone-Ryan Gosling
Credits: es.Wikipedia.org ; slashfilm.com
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In un’intervista concessa a Yahoo per parlare del suo nuovo lavoro, il documentario Nuclear War, il regista Oliver Stone ha trattato, con il solito mix di ironia e notevole veemenza , lo stato attuale del cinema. La conversazione è stata tutt’altro che semplice poiché il regista ha condiviso le sue idee su vari argomenti, tra cui le critiche ai moderni film di Hollywood.

Nel dettaglio, l’acclamato regista premio Oscar ed autore di grandi classici come Assassini Nati, Nixon e Salvado, non ha apprezzato Barbie e John Wick, ovvero due film appartenenti a generi molto diversi ma che si sono rilevati straordinari successi di pubblico e di critica.

A quel punto l’intervistatore, scherzosamente, gli ha chiesto di commentare la prospettiva di dirigere il sequel di Barbie, sulla base di una battuta fatta tempo addietro da un dirigente della Mattel. Il regista non solo ha lasciato intendere che non sarebbe mai successo ma si è anche scagliato contro Ryan Gosling, che ha recitato nel film con Margot Robbie. Nel dettaglio ha riferito:

Ryan Gosling spreca il suo tempo nel fare quella me**a per soldi. Dovrebbe fare film più seri. Non dovrebbe far parte di questa infantilizzazione di Hollywood”.

Le critiche di Stone non hanno risparmiato neanche il franchise di John Wick( QUI per ulteriori dettagli) :

“Oh sì, sull’aereo ho guardato John Wick, che dura tre ore . Mi sono addormentato circa 778 volte durante il viaggio. Continuavo a svegliarmi e a vederlo uccidere sempre più persone. È come se il mondo fosse degenerato nella non-logica”.

Stone ha poi fatto eco ai pensieri più volta esternati da Martin Scorsese sui film Marvel, che secondo lui hanno minato la qualità delle uscite di Hollywood negli ultimi anni. I sentimenti di Stone sono probabilmente indicativi dello stato problematico del settore, che ha raggiunto il culmine con gli scioperi che hanno bloccato Hollywood nel 2023 e da cui l’industria si sta con fatica riprendendo.

Gli scioperi hanno sollevato diverse questioni uniche della Hollywood moderna, come l’intelligenza artificiale e l’ascesa dei servizi di streaming. Nonostante i sindacati del settore siano usciti da quegli scioperi con accordi amichevoli, i ritardi di produzione provvisori hanno rinviato, accantonato o addirittura annullato i rilasci di svariati progetti.

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