True Detective 4: cos’è la scena con i Beatles e Matthew Broderick nel primo episodio [VIDEO]

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Una scena che ha già fatto in tempo a rendere stranissimo il primo episodio della quarta stagione di True Detective. In realtà è tratta da un famoso film

True Detective 4 si apre in chiave enigmatica

La quarta stagione di True Detective è iniziata e già, come sempre nella tradizione della serie, sono molte le cose che non si spiegano. Dei ricercatori misteriosamente scomparsi dalla loro base, la scritta “SIAMO TUTTI MORTI” sulla lavagna, una lingua recisa e collegamenti impalpabili con un caso irrisolto di diversi anni prima.

Come sempre il carattere della serie è sottile, così come il messaggio che vuole comunicare. Certo, al primo episodio è presto per cercare già di capire che cosa è successo e cosa emergerà dalle indagini, ma ci sono già molti elementi e indizi distribuiti qua e là. Alcuni appena accennati, altri piuttosto evidenti.

Ferris Bueller e la sua pazza giornata di vacanza

Il caso è quello di questa scena: la si vede riprodotta in dvd nella base di ricerca, subito prima della misteriosa scomparsa degli scienziati. Quando il capo della polizia Liz Danvers (Jodie Foster) si reca sul posto per le indagini, la scena è come bloccata in loop sul televisore. La donna spegne il lettore dvd con malagrazia e in fretta, asserendo di “non essere fan dei Beatles“. Chiaramente c’è dietro qualcosa.

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Ma andiamo con ordine. Innanzitutto, di che scena si tratta? Il film si intitola Ferris Bueller’s Day Off (1986), in Italia distribuito con il titolo Una Pazza Giornata di Vacanza. Un film di John Hughes (The Breakfast Club) con protagonista Matthew Broderick che, adolescente ribelle ma simpatico, escogita un piano per marinare la scuola e darsi alla pazza gioia per una giornata intera.

“Shake it up, baby, now / Twist and shout”

La sequenza che vediamo in True Detective è un momento iconico del film. Ferris, assieme a due amici, scorrazza per la città compiendo mille follie tra cui questa: coinvolgere un’intera parata in un’esecuzione di Twist and Shout, causando un clamore enorme e gettando la strada nel caos al solo scopo (siamo negli anni ’80) di divertirsi.

Curiosità: la canzone che sentiamo, Twist and Shout, suscita il fastidio dell’agente Danvers perché cantata dei Beatles. Ma in realtà il brano non è loro, bensì di un gruppo chiamato The Top Notes e scritta da Phil Medley e Bert Berns nel 1961. Ragion per cui quando dà ad intendere di non sopportare i Beatles, la Danvers in realtà sta “subendo” l’ascolto di una delle poche e rare cover di inizio carriera del quartetto.

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Una citazione casuale o un indizio nascosto?

Che senso ha questa scena, e perché rimane bloccata in loop fino all’arrivo della polizia? Che funzione ha nella trama di True Detective 4? Difficile da dirsi ora, così come è difficile spiegare “l’odio” del capo Danvers per i Beatles o il contrasto tra uno dei film più spensierati degli anni ’80 e la gravità degli eventi della serie che stiamo seguendo.

Improbabile, però, che proprio questa scena sia stata riutilizzata in maniera così casuale, solo come citazione bassa / alta della cultura edonistica di qualche decennio fa. Se ha una ragion d’essere specifica, probabilmente la scopriremo presto nei prossimi episodi. Una cosa è certa: True Detective sa ancora come intrigarci, anche dopo dieci anni.

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