Avete mai sentito questo termine? Forse non tutti sanno che cos’è il deuteragonista nella narrazione, ma sappiate che ne conoscete tantissimi. Ecco alcuni dei più noti, e di che figura si tratta
Deuteragonista non è un termine molto usato nella narrazione, ma ci suona subito istintivamente familiare se confrontato con altri più noti come protagonista o antagonista. Il termine viene dal teatro greco classico e significa fondamentalmente “protagonista secondario”, in pratica il personaggio più importante dopo il protagonista.
Nel teatro classico completava la triade protagonista, deuteragonista e tritagonista in un gruppo tipicamente di tre attori. Nelle forme moderne di narrazione, compresi romanzi, film e videogiochi, questa figura si può definire “l’aiutante” dell’eroe, il comprimario, il fedele compagno, colui che accompagna il personaggio principale fino alla fine della sua avventura. Serve qualche esempio? Ecco qui.
Sancho Panza
Il primo e più celebre deuteragonista che viene in mente: l’aiutante di Don Chisciotte, coinvolto nei suoi folli viaggi quasi suo malgrado, è spesso più vittima che altro e viene maltrattato, deriso e sfruttato dal suo padrone. Ma si dimostra anche un compagno instancabile, leale oltre le aspettative nonché spesso, nella sua ingenuità, inaspettata voce della ragione.
Ron e Hermione
Ron e Hermione rappresentano un raro caso di deuteragonisti alla pari, perché entrambi fungono da aiutanti e personaggi secondari in Harry Potter, svolgendo due ruoli simili che si completano a vicenda in quanto ognuno compensa pregi e difetti dell’altro. Una cosa è certa: senza di loro, entrambi loro, Harry non andrebbe da nessuna parte.
Dr. Watson
Tutti conoscono il celebre motto “Elementare Watson!” con il quale Sherlock Holmes spesso apostrofa l’ingenuo amico, sempre partecipe delle sue indagini ma incapace di raggiungere il suo acume. Eppure, spesso il dottor Watson è essenziale come controparte di Holmes non solo per sottolineare la genialità di quest’ultimo ma anche, in un certo senso, per indirizzarla nella giusta direzione.
Samwise Gamgee
Forse il più fedele e instancabile aiutante nella letteratura: la sua abnegazione nei confronti del padrone Frodo Baggins è assoluta e Sam, che sempre ci vede giusto, si spinge anche a volerlo avversare apertamente quando capisce che Frodo sta sbagliando. Anche in questo caso, non potremmo immaginare un lieto fine per Frodo senza l’aiuto fondamentale di Sam.
Doc Brown
Doc è non solo l’aiutante di Marty in Ritorno al Futuro, ma ricopre anche il ruolo di “vecchio saggio” e consigliere, di fatto unico vero comprimario del protagonista nelle sue scorribande nel tempo. Inoltre, cosa rara per un personaggio secondario, è spesso lo stesso Doc, direttamente o indirettamente, a mettere in moto gli eventi nei film e a scatenare la “chiamata all’avventura”.
Cpt. Hastings
Un personaggio forse meno noto rispetto agli altri, ma lo inseriamo per avere una lista più eclettica. Hastings è per Poirot quello che Watson è per Holmes, ma il suo è un caso particolare di una figura immensamente più passiva, inessenziale persino, che funge più solo da contorno e commento alla straripante genialità dell’investigatore belga. Una figura perciò, non a caso, spesso ignorata.
Ellie
Chiudiamo con un altro caso particolare: Ellie incarna in The Last of Us diverse figure. A tutti gli effetti è l’aiutante dell’eroe, Joel (in TLOU Pt. 1, si intende), ma è anche inizialmente “la principessa in pericolo” da salvare; la quale, però, ben presto matura oltre ogni aspettativa assurgendo, nella seconda parte della storia, al ruolo principale. Pensateci: accade davvero poco spesso!
