Qualche giorno fa Robert Downey Jr ha vinto, per la sua performance in Oppenheimer, nuova fatica di Christopher Nolan (qui la nostra recensione), il suo terzo Golden Globe in carriera. In occasione del grande evento, l’attore si è seduto a parlare con W Magazine, dove ha rivelato quanto sia stato importante per lui il personaggio interpretato nel film, ovvero sia Lewis Strauss, fondatore della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti.
Ci sono stati tre momenti nella mia carriera in cui sono diventato completamente ossessionato dalla possibilità di interpretare un ruolo. La prima volta è stata Chaplin. La seconda volta è stato Tony Stark, in Iron Man. E la terza volta – ho ottenuto la tripletta, e sei fortunato se questo accade un paio di volte – è stata con Lewis Strauss, per Oppenheimer. Sapevo un po’ un po’ del mio personaggio perché sono un appassionato della Guerra Fredda. Non so perché ne sono stato ossessionato
Parlando poi della rivalità tra il suo personaggio e quello di Cillian Murphy, Robert Downey Jr ha detto:
Non ero a conoscenza di questa rivalità tra i due. Ma dopo i primi 20 minuti in cui ho letto la sceneggiatura ho capito che sarebbe stato il punto nevralgico del film
Ai Golden Globe è stato premiato anche il protagonista del film Murphy che lo stesso Downey Jr ha esaltato qualche giorno prima, durante i Palm Springs Film Awards quando ha detto:
Un’anomalia. Fa l’attore da oltre 20 anni e piace a tutti. Non è facile. Ma il suo lavoro sui personaggi e la sua intensità sullo schermo non falliscono mai. Quando ho sentito che sarebbe stato il protagonista di Oppenheimer, ho detto: “Questo sarà un film evento” E poi questo ragazzo ha dovuto dimostrarlo. E lo ha fatto. Sono in questo gioco da più di 40 anni e non ho mai avuto un’esperienza simile a quella vissuta guardando Cillian portare il peso di J. Robert sulle spalle per tutto il tempo con il cuore in mano e con tutta la sofisticatezza e la raffinatezza richieste.
Che ne pensate?
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