Qualche giorno fa si sono svolti i Palm Springs Film Awards che hanno visto la presenza di moltissime tra le stelle più luminose di Hollywood, tra cui anche Leonardo DiCaprio, candidato come miglior attore per Killers of the flower Moon, nuovo film di Martin Scorsese (qui la nostra recensione). Per l’occasione si è fermato a chiacchierare con ET, dove ha parlato del modo in cui cerca di affrontare la fama.
Se si ci abitua alla fama? Non fa parte della mia vita di tutti i giorni, ma in realtà sono rimasto incredibilmente sorpreso dall’affluenza qui. Il Palm Springs Film Festival sta andando davvero a gonfie vele.
Sebbene Leonardo DiCaprio abbia sfoderato una grande performance per Killers of the flower Moon, il premio è andato a Cillian Murphy per la sua prova in Oppenheimer. Sul palco della manifestazione, l’attore irlandese è salito insieme al suo co-protagonista Robert Downey Jr che ha esaltato l’amico e collega dicendo:
Un’anomalia. Fa l’attore da oltre 20 anni e piace a tutti. Non è facile. Ma il suo lavoro sui personaggi e la sua intensità sullo schermo non falliscono mai. Quando ho sentito che sarebbe stato il protagonista di Oppenheimer, ho detto: “Questo sarà un film evento” E poi questo ragazzo ha dovuto dimostrarlo. E lo ha fatto. Sono in questo gioco da più di 40 anni e non ho mai avuto un’esperienza simile a quella vissuta guardando Cillian portare il peso di J. Robert sulle spalle per tutto il tempo con il cuore in mano e con tutta la sofisticatezza e la raffinatezza richieste.
Che ne pensate?
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