Durante il Comic-Con di San Diego del 2022 luglio è stata annunciata Daredevil: Born Again, nuova serie Marvel, seguito di quella storica arrivata su Netflix tra il 2013 e il 2018, nella quale Charlie Cox riprenderà i panni del Diavolo di Hell’s Kitchen e si contrapporrà al Kingpin di Vincent D’Onofrio. Fino ad oggi non era chiaro se gli eventi visti nello show della grande N fossero canonici o meno per quanto rigarda la Sacra Linea Temporale del MCU, introdotta e spiegata in Loki.
Ebbene a fare chiarezza è arrivato, parlando con ScreenRant, il produttore esecutivo dell’MCU Brad Winderbaum, che ha detto:
Fino a questo punto siamo stati un po’ cauti su cosa sia la Sacra Linea Temporale e cosa non lo sia. Quella serie è nata, francamente, in un periodo in cui pensavamo: “Dobbiamo mantenere l’attenziome sugli Avengers”. Era un’altra parte dell’azienda che sviluppava il materiale Netflix. Eravamo consapevoli di quello che stavano facendo, loro erano consapevoli di quello che noi stavamo facendo, ma c’era comunque molto da bilanciare.
Ma ora che è passato del tempo e che vediamo effettivamente quanto siano ben integrate le storie, posso dire che io personalmente, Brad Winderbaum, con sicurezza definisco che questa serie fa parte della Sacra linea temporale.
Recentemente proprio  Vincent D’Onofrio ha parlato con Newsweek per tranquillizzare i fan su un elemento che preoccupa molti, ovvero sia se questa nuova iterazione di Daredevil avrà il tono violento e brutale di quello visto nelle prime stagioni di Netflix
Penso che una delle cose che i fan adoravano nello show originale fosse che non violento in modo gratuito. A volte è stato un po’ scioccante da vedere, ma era tutto basato su elementi emotivi, da parte mia e di Charlie. Questi sono due personaggi molto emotivi coinvolti, quindi la serie seguirà questa strada