La risposta alla domanda “che cosa è successo nel 2023?” in dieci momenti, parlando di cinema, serie tv, musica e videogiochi, di fondamentale importanza
Barbenheimer
Iniziamo con quello che, almeno per quanto riguarda il cinema, è stato quasi certamente il fenomeno per eccellenza del 2023. L’uscita congiunta (non in Italia) del Barbie di Greta Gerwig e dell’Oppenheimer di Christopher Nolan ha creato un effetto di contrasto tra i due film che è stato accentuato fino a punto di divenire un meme diffusissimo su internet.
Barbenheimer, la fusione e co-esistenza dei due film in un unico elemento, è divenuto sinonimo di hype smisurato ma anche di un nuovo modo per appassionarsi al cinema. Le persone si sono recate in sala a vedere i due film insieme, prima uno e poi l’altro, spesso vestiti a tema, postando e condividendo sui social ovunque la loro partecipazione all’evento.
Nel frattempo meme e video si sono diffusi ovunque, così come foto, artwork e disegni che immaginano Barbenheimer come un film a sé stante (qui sotto un esempio): un qualcosa di astratto, multimediale e meta-testuale, inafferrabile e a metà strada tra il trash e la celebrazione della cultura cinematografica più alta. Un fenomeno la cui vera portata, in definitiva, potrà essere veramente compresa forse solo tra qualche anno.
Twitchgate
Tutto è iniziato quando la modella di OnlyFans di nome Morgpie si è presentata in streaming in abbigliamento piuttosto succinto (per non dire assente) sulla famosa piattaforma dedicata ai videogiochi. Gli utenti di Twitch si sono scagliati contro di lei, chiedendo il ban e che la piattaforma venga riservata, come dovrebbe essere, principalmente al gaming e non al nudo o ai sesso.
Risultato: Twitch ha fatto l’esatto contrario, aggiornando le linee guida in modo da consentire un numero spropositato di contenuti a carattere erotico. Ovviamente questo ha causato una vera e propria invasione di nudi, cosa che ha costretto il portale a ricorrere a un ban di massa, facendo in pratica quello che molti utenti chiedevano in primis.
Quando accaduto è sintomo di una crescente presenza erotica e osé di streamer e content creator sui più diversi siti, anche (e anzi soprattutto) quelli non esplicitamente dedicati a questo genere. La vicenda è quindi solo all’inizio: c’è da aspettarsi altri risvolti importanti, e probabilmente non solo su Twitch.
GTA VI-Mania
Da anni si sapeva (o si sperava) che un nuovo titolo di GTA sarebbe arrivato prima o poi, ma quando Rockstar Games ha droppato il primo trailer ufficiale del nuovo gioco della saga si è scoperto quanto il pubblico davvero stesse sulle spine. Perché alla prima visione dei miracoli promessi tutti sono impazziti.
Il trailer ha svelato per ora solo l’aspetto di GTA VI e ci ha dato una panoramica sulla Vice City moderna, introducendo i due protagonisti del gioco e soprattutto (cosa più importante, per molti almeno) il graficone e le possibilità di gioco che promettono un realismo ultra-esagerato, alzando l’asticella di parecchio rispetto a GTA V.
A quanto pare è bastato. Immediatamente tutti i player, vecchi e nuovi, sono scattati alla ricerca di tutte le informazioni possibili sul nuovo gioco, rivisitando nel frattempo quelli classici e approfondendo ogni frame del trailer. Una certa sensazione, per esempio, ha suscitato la “mud girl” che vi compare per giusto un secondo. Ed è solo l’inizio: da qui al 2025 si prevede un hype senza precedenti.
Shakira vs. Piqué
Forse non si può arrivare a dire che la separazione tra Shakira Ripoll e Gerard Piqué sia stata discussa tanto quanto quella tra Johnny Depp e Amber Heard, ma di certo nel 2023 i due si sono presi il loro spazio sui tabloid facendo parlare di sé più che per le rispettive professioni (cantante e calciatore) e più di quanto, per entrambi, non accadeva da anni.
Il caso è esploso quando Shakira ha pubblicato in gennaio un brano dal criptico titolo Bzrp Music Session, Vol. 53, il cui testo recitava: “Hai scambiato una Ferrari con una Twingo / Hai scambiato un Rolex per un Casio / Stai andando veloce, rallenta / Un sacco di tempo in palestra, ma anche il tuo cervello avrebbe bisogno di un po’ di allenamento”.
Un attacco verso l’amante (poi fidanzata) di Piqué, la modella Clara Chia Marti, ben più giovane di Shakira. La cosa è andata avanti qualche mese con risvolti anche al limite del ridicolo, e un po’ tutti hanno preso posizione scegliendo, sui social, chi dei due sostenere. Difficile, dopo quasi un anno, capire se nello scontro sia emerso un vincitore.
Addio Chandler
Matthew Perry non è stato forse la celebrità più famosa che è venuta a mancare nel 2023, ma per i fan di una serie come Friends (il che conta, virtualmente, tutti coloro che guardavano la televisione tra anni ’90 e anni ’00) è stato più o meno come perdere un caro amico. Un amico che si chiamava Chandler Bing.
Certo, la storia dietro il personaggio era tragica e lo si sapeva da anni. Noti erano i grandi problemi di Perry con le dipendenze, la pressione che sentiva nel girare la serie e nel dover essere comico per forza, e l’ingombrante eredità di un personaggio che contrastava con diversi tratti della sua personalità.
Ma, come sempre nei casi di grandi star del grande e del piccolo schermo, la maschera supera l’attore: impossibile non pensare a Chandler quando pensiamo a Matthew Perry, e non ricordare le innumerevoli gag con Joey e Ross, o la commovente storia d’amore con Monica. Questo è quello che ci ha lasciato: ma siamo sicuri che non sia più che abbastanza?
The Last of Us
Da dove iniziare con la serie televisiva evento del 2023? Le aspettative erano altissime fin dall’annuncio della trasposizione su piccolo schermo della prestigiosa IP Naughty Dog, e sono state pienamente soddisfatte quando Neil Druckmann si è affidato al capace Craig Mazin di Chernobyl per rifare in live-action una delle storie videoludiche più appassionanti degli ultimi anni.
Joel (Pedro Pascal) ed Ellie (Bella Ramsey) si aggirano nel mondo post-apocalittico di The Last of Us e trascinando con sé dubbi, vizi e insicurezze di tutta l’umanità. Una grande storia di peccato e redenzione, una impossibile ricerca della felicità in un percorso il cui maggiore ostacolo viene da dentro, ossia da sé stessi.
Ma anche uno scenario di genere horror estremamente convincente, nella serialità il migliore mai visto dai tempi di The Walking Dead (le prime stagioni s’intende), con comprimari di livello, musiche stupende, effetti speciali convincenti, indizi nascosti e tematiche impegnative affrontate a ogni passo. Che altro dire? Aspettiamo la seconda stagione.
Morgangate
L’edizione 2023 diX Factor è stata più o meno soporifera fino a che l’incontenibile Morgan, con sorpresa di ben pochi in realtà, non ha cominciato a replicare parzialmente quanto avvenuto nel 2020 con Bugo, accusando l’organizzazione del talent di penalizzare i suoi concorrenti e lui stesso come giudice.
Passando per vari scontri con Fedez, Ambra e Dargen, infine Morgan si è lasciato andare a commenti complottisti che gli sono valsi l’esclusione dal programma. Ma la cosa non è finita lì, perché Castoldi ha continuato a sostenere che X Factor sia truccato e già deciso, e che chi vi vuol portare arte (come lui) sarà sempre escluso e messo con le spalle al muro.
La gara si è conclusa con la vittoria della talentuosa Sarafine, ma tempo l’ultima puntata non importava più niente a nessuno: l’ombra del grande assente Morgan ha veleggiato sui tre giudici rimasti per il resto della competizione, e le proteste e le critiche non sono mancate da ogni parte. Il Codacons, per esempio, ha chiesto di chiudere il programma una volta per tutte.
ChatGPT
La famigerata intelligenza artificiale che all’inizio dell’anno sembrava dovesse conquistare (o distruggere?) il mondo nel giro di pochi mesi, semplicemente perché in grado di imitare dialoghi e metodi di scrittura umani rimaneggiando testi e informazioni già presenti sul web. Ecco, per molti (o quasi tutti) che cos’era e che cos’è ancora adesso ChatGPT.
Vero è che il 2023 è stato forse il primo anno nella storia in cui le I.A., almeno a livello di percezione pubblica, sono divenute una realtà ben concreta e presente, tangibile persino, e non più solo qualcosa da scenario fantascientifico. Le I.A. possono creare canzoni ex-novo, imitare stili e disegnare immagini, fare di tutto.
Per il momento (per fortuna?) nessuna lo fa troppo bene e anche se è difficile distinguere un testo o un’immagine di una I.A. da qualcosa creato dagli umani non siamo ancora andati oltre quel punto. In tutto questo ChatGPT, che sia suo malgrado o meno, è divenuta simbolo della paura verso queste nuove potentissime intelligenze artificiali. C’è davvero da temere così tanto? Adesso è ancora troppo presto per rispondere.
E proprio in quella cornice, come siamo un po’ stati abituati negli ultimi tempi con personaggi come Lauro o i Maneskin, è avvenuto qualcosa di imprevedibile. Questo qualcosa ha nome Rosa Chemical, lo straripante cantante glam che esplodendo sul palco dell’Ariston con la sua Made in Italy ha pensato bene di coinvolgere Fedez in uno sfogo romantico estemporaneo.
Dopo aver simulato un atto sessuale con il rapper, seduto in prima fila, Chemical ha infatti trascinato Fedez sul palco e lì, diciamolo senza giri di parole, se l’è limonato duro. Fedez è anche apparso approvare, e partecipare, cosa che ha poi giustamente creato una crisi con la consorte (che pare ora superata). Tutto preparato? Tale è stata l’eco dell’evento che la domanda pare quantomeno superflua.
One Piece
Tanti erano gli scetticismi nei confronti dell’ennesimo tentativo da parte di Netflix di realizzare un live-action di una serie anime e manga cult. Ma stavolta l’esperimento è riuscito, anche perché Eiichiro Oda s’è imposto nella creazione della serie e nella sua produzione, dando un chiaro esempio di come in casi come questi l’autore vada sempre, sempre coinvolto.
E così ecco finalmente in carne ed ossa i beniamini di One Piece, così come li abbiamo conosciuti per più di vent’anni nella loro versione cartoon, che prendono vita per tramite di un cast azzeccato e attraverso una serie di episodi che scartando il superfluo mantengono lo spirito, il carattere e la forza della storia originale.
Un buon prodotto, una volta tanto, che intrattiene e commuove, diverte e appassiona con genuinità e senza ricorrere a facili escamotage di moda. Risultato: lo scoppio di una vera wave, a settembre circa, che ha comportato tutto un rinnovato interesse in One Piece da parte di un pubblico immensamente più largo. Un interesse che, ci si augura, resisterà anche nelle prossime stagioni.