Percy Jackson, come cambia nella serie la storia di Medusa: “Vittima di violenza sessuale”

Medusa
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Il personaggio di Medusa viene visto sotto una nuova luce nella serie di Percy Jackson, sensibile a tematiche moderne e un inedito sguardo sulla femminilità

Il personaggio mitologico di Medusa viene re-interpretato nella nuova serie dedicata a Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo. La figura nella storia è infatti, secondo diverse interpretazioni, vittima di violenza sessuale: sedotta e abbandonata da Poseidone, viene punita dalla dea Atena per la sua debolezza passionale. E di conseguenza, come sappiamo, nessuno potrà mai più guardarla negli occhi pena la tramutazione in pietra.

Jon Steinberg, co-creatore della serie, sostiene parlando dell’episodio in cui compare Medusa: “Se sai di cosa sta parlando, sai di cosa sta parlando. Se sei troppo giovane per stare in quella conversazione, non ti darà fastidio. Hai semplicemente una scena su questa donna che sembra complicata. E ognuno ha un’opinione su ciò che è successo. Non c’è una versione che sia ‘la’ versione”.

L’attrice, Jessica Parker Kennedy, osserva: “Jon ha scritto una storia in cui Medusa pensava che Poseidone fosse qualcuno di cui poteva fidarsi, e lui ha tradito quella fiducia. Si sentiva al sicuro, e poi la situazione è diventata pericolosa. Quindi ho scelto di interpretare qualcuno che fosse vittima di violenza sessuale e di un abbandono, che non capisce perché Atena si rivolti contro di lei.”

“Uno dei cambiamenti più interessanti che ha influenzato il suo aspetto [nella serie] è che, dal punto di vista di Medusa, la vera maledizione non era renderla brutta. Era renderla invisibile“, sostiene Rick. “Lei ha scelto, in questa versione, di possederla. Di farsi vedere. Di essere elegante. Trasforma le persone in pietra e ne fa un’arte”. Una chiave di lettura completamente nuova.

Fonte: Variety

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