Sydney Sweeney racconta il disagio vissuto al liceo

Parlando con Glamour UK, Sydney Sweeney ha raccontato il disagio vissuto al liceo causato dalle dimensioni del suo seno

euphoria, Sydney Sweeney
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Il 25 gennaio 2024 arriverà al cinema Tutti tranne te, nuovo film con Glen Powell e Sydney Sweeney diretto da Will Gluck. L’attrice è dunque in questo momento impegnata in una serie di interviste per promuovere il film. In una di queste, rilasciata a Glamour UK ha parlato di come abbia avuto difficoltà ad accettare il suo corpo al liceo dicendo:

Quando ero al liceo, mi sentivo a disagio per via delle dimensioni delle mie te*te, e dicevo che quando avrei compiuto 18 anni, avrei fatto una riduzione del seno – racconta Sydney Sweeney. E mia mamma mi ha detto: “Non farlo. Te ne pentirai al college”. E sono davvero felice di non averlo fatto. Adesso ho imparato ad accettarlo e ora lo chiamo il mio miglior amico.

Nella stessa intervista, Sydney Sweeney ha parlato di come ha fatto i conti con il suo corpo. L’attrice ha ammesso di aver indossato felpe oversize al liceo per mascherare le dimensioni del suo seno, e le ci è voluto molto tempo per acquisire sicurezza con il suo corpo. Ha affermato che passare dal coprire il suo corpo all’essere sicura di sé l’ha fatta sentire potente e voleva trasmettere questa sensazione alle ragazze più giovani.

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Voglio mostrare alle ragazze che è fantastico, bello e dà potere avere i corpi che abbiamo

Andando avanti ha anche parlato di come faccia fatica a trovare abiti adatti a lei:

Sono sempre molto riconoscente sia a Miu Miu che ad Armani perché perché sono disposti a fare delle modifiche agli abiti per le mie tette – dice l’attrice. A volte vedo dei troll online che offendono me o i miei stylist quando indosso qualcosa che non mi sta bene. È perché sono degli abiti che non sono stati modificati

Sydney Sweeney ha poi spiegato che adattarsi alle sue dimensioni è difficile a causa dell’incapacità di “tagliare o modificare le cose” e ha detto che spesso è “costretta a adattarsi a qualcosa che non mi sta bene e non sembrerà giusto”.

Quindi ogni volta che indosso Miu Miu, Armani, o quando un marchio mi permette di modificare il top, ricostruirlo o alterare qualcosa, è allora che mi sembra migliore. È allora che vedi che sembro più sicura e felice anche sul red carpet

Che ne pensate?

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