Il 25 dicembre arriverà su Netflix Armageddon, nuovo spettacolo comico di Ricky Gervais. Sebbene non sia ancora uscito, le polemiche sono già iniziate a causa di una battuta, pubblicata online come spot di presentazione e che ha alzato un autentico polverone. In quel momento dello spettacolo, Gervais scherza infatti sui bambini malati terminali dicendo di essere super impegnato a realizzare video per loro come parte della Make-A-Wish Foundation, spiegando che lo fa solo quando glielo chiedono i bambini.
Svegliati, pelato – dice nello spettacolo Gervais. Perché non hai desiderato di guarire? Che c’è, sei anche un fottuto ritardato?
La battuta è stata trovata tremendamente offensiva, come spesso succede per le uscite dell’umorista inglese, e come risultato è stata lanciata una petizione contro di lui. Ospite di BBC Radio 5 live, il comico ha parlato della questione dicendo:
Posso esibirmi davanti a un milione di persone; non riceverò lamentele – ha detto Ricky Gervais. Non appena va su Netflix o non appena qualcuno scrive che una battuta è offensiva, la gente dice: “Oh, è offensivo”. Non hanno nemmeno sentito la battuta. Non c’erano. Ignorali. Non contano. Non hanno alcun effetto su di me. Non contano. Sono disturbatori. Vogliono solo ricevere una reazione. Essere ignorati ha lo stesso effetto psicologico che essere schiaffeggiati in faccia. Quindi, mi piace davvero tanto ignorare le persone
Di tutti i milioni di persone che l’hanno ascoltata e amata, solo a pochi non è piaciuta. Se dessi loro un’attenzione speciale e cercassi di placarli, infastidirei gli altri milioni di persone che hanno capito la battuta. Ho un dovere nei confronti delle persone a cui è piaciuta l’hanno capita. Non mi siederei mai accanto a un disturbatore. Se mi sto esibendo davanti a 20.000 persone, non interromperei mai lo spettacolo per spiegarglielo. Li ignoro
Che ne pensate?
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