Interstellar, film del 2014 di Christopher Nolan, è uno più impattanti degli ultimi decenni, bilanciando magistralmente un pessimismo poco lusinghiero sul futuro della Terra con un ottimismo ispirazionale sulla capacità dell’ingegno umano. Una delle scene più celebri del film è quella quando i nostri protagonisti arrivano su un pianeta in cui ogni ora equivale a 7 anni sul Pianeta Terra. Ebbene, la NASA ha recentemente scoperto un corpo celeste che si comporta in modo similare. Si tratta di TOI-1452, un pianeta “Super Terra”, lontano ben 100 anni luce da noi.
Ha la massa di quasi cinque pianeti Terra messi insieme, ma riesce a girare attorno alla propria stella molto più velocemente di noi. Mentre la Terra impiega infatti 365 giorni per completare una rotazione del Sole, TOI-1452 riesce a farlo in poco più di 11 giorni. Gli astronomi ritengono inoltre che potrebbe trattarsi di un “pianeta oceanico”, completamente ricoperto da uno spesso strato d’acqua, simile ad alcune lune di Giove e Saturno.
Il pianeta è stato avvistato per la prima volta da un gruppo di astronomi dell’Università di Montréal, in Canada, mentre stavano utilizzando il Transiting Exoplanet Survey Satellite della NASA, o TESS in breve. Si pensa che orbiti attorno a un sistema stellare binario nella costellazione del Draco.
Sono estremamente orgoglioso di questa scoperta perché dimostra l’alto livello dei nostri ricercatori e della nostra strumentazione – ha detto il professor René Doyon dell’Università di Montréal. È grazie all’OMM, uno strumento speciale progettato nei nostri laboratori chiamato SPIRou e a un metodo analitico innovativo sviluppato dal nostro gruppo di ricerca che siamo stati in grado di rilevare questo esopianeta unico nel suo genere
Sebbene la massa di questo pianeta sia ben oltre la nostra, le sue dimensioni sono circa il 70% più grandi e la densità potrebbe significare che ha oceani molto profondi. Il mondo è stato, anche per questo, paragonato al “Pianeta di Miller” di Interstellar che è coperto da un oceano apparentemente infinito.
Ora gli scienziati cercheranno di capire se c’è la presenza di vita per magari, in futuro, andare in missione, proprio come in Interstellar.
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