Qualche giorno fa l’Antitrust ha multato la società di proprietà di Chiara Ferragni a pagare un milione di euro per la vicenda relativa al pandoro Balocco che l’ha vista protagonista. Anche l’azienda dolciaria è stata ritenuta colpevole e condannata a pagare 400 mila euro (qui tutti i dettagli). Dopo che la notizia è arrivata all’orecchio di tutti, l’influencer ha pubblicato un video di le scuse (qui per vederlo) nel quale ha spiegato come sia stato tutto un errore di comunicazione.
Per girare quel determinato video Chiara Ferragni ha deciso di indossare una tutta grigia griffata Laneus dal costo di 600 euro. Ebbene, a poche ore dalla pubblicazione del video, quel determinato capo d’abbigliamento è andato sold out sullo store dell’azienda.
Proprio della tuta indossata da Chiara Ferragni ha parlato, a MowMag, l’armocromista che ha spiegato che il grigio è il colore ideale poiché nel suo specifico caso, si mette in contrapposizione ai colori caldi e brillanti del suo incarnato
Per mantenere una conversazione più fedele e rispettosa nei confronti di chi è investito nel suo pandoro e quindi nei confronti dei suoi follower, avrei mantenuto i miei soliti colori, proseguendo con una comunicazione meno fintamente dispiaciuta ma più reale – dice la Chicchio. Se, invece, vogliamo aderire completamente a quello che è stato il messaggio del dispiacere, allora va bene l’uso del grigio. È stato molto studiato a tavolino. Nel chiedere scusa, è stata una professionista.
Non mi è sembrata molto reale questa scena. La verità la saprà solo lei, ma credo che l’antitrust abbia fatto il suo dovere a riguardo e probabilmente ci sono delle fondate motivazioni. Non era completamente struccata, ma era truccata con toni completamente diversi rispetto ai suoi soliti toniè andata ad utilizzare toni piuttosto freddi per riuscire ad avvantaggiarsi nel messaggio che voleva mandare. Sembrava quasi un trucco della sera prima. Il rosa che aveva sugli occhi era un rosa molto nude, ma non direi granché su quello