Wanna Marchi prende le distanze da Chiara Ferragni, alla quale ora molti la stanno accostando. Che ne pensate?
“La Ferragni è sempre apparsa come una santa, così bella, così nuda, così scheletrica e per bene, sai cosa ti dico? Una cosa è certa: lei appariva così carina, io invece cattiva ero, cattiva sono e cattiva sarò, ma non farò mai quello che ha fatto lei“. Così Wanna Marchi, in una intervista per Mow Magazine, sul recente scandalo riguardante Chiara Ferragni e la promozione dei pandori Balocco.
La famosa televenditrice dice: “Io di beneficenza ne ho fatta tanta, però non ho mai preso soldi per farla e non l’ho mai detto. Ma siamo in Italia e lei può stare tranquilla perché, siccome non si chiama Wanna Marchi, non le succederà mai niente“, rifiutando poi qualunque accostamento tra lei e la Ferragni.
La figlia della Marchi, Stefania Nobile, dice: “Chiedevano a mia mamma se riteneva che la Ferragni potesse essere la nuova Wanna Marchi. Allora non parlavano di truffe, ma di comunicazione. Si è passati dalle televendite alle sponsorizzazioni sui social e a me da fastidio, perché di Wanna Marchi ce n’è una sola“.
“In passato abbiamo raccolto tantissimi soldi per un ente importante nella nostra trasmissione, non dico per chi perché non vogliamo tornare in galera, per poi capire che eravamo state due idiote a farlo. Era 40 anni fa”, raccontano poi le due. “Da quel momento non abbiamo mai più appoggiato nessuna iniziativa del genere e non lo faremmo nemmeno adesso”.
“[Chiara] ci ha fatto una grande pena. Noi siamo state giudicate dal mondo nelle vesti di cattive, perché ci hanno processato solo perché cattive, ma non abbiamo mai pianto con le occhiaie finte e i vestiti sdruciti. Siamo andate truccate e vestite bene senza finzioni. Il suo è un discorso finto“.
“Lei [Chiara] non è forte come la mamma anche se ha milioni di follower”, conclude la Nobile. “Non è neanche la regina delle truffe, anche quello scettro rimane a Wanna Marchi e non lo cederà di certo a Chiara Ferragni. La mamma rimane la regina in tutto!” Questo è quanto: che ne pensate?
Fonte: Mow Magazine
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