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Il figlio di Rocky Balboa prova un grande rancore nei confronti del celebre padre, perché non riesce ad uscire dalla sua ombra. E quando Rocky non riesce a fornire una giustificazione sensata per prendere parte all’incontro che lo attende (“Lo faccio e basta”) e del quale ammette pure di avere paura, Robert si scaglia contro di lui.
Rocky cerca quindi di discolparsi cercando di dare una lezione di vita al figlio, impartendogli un insegnamento che proviene direttamente dalla sua esperienza sul ring. Il discorso è diventato una delle scene cult del film del 2006, il sesto della serie, ed è quella che va rivista oggi con maggiore curiosità. Ecco le parole di Rocky.
“Sai Robert una volta ti misi qui nel palmo della mano, ti tirai su e dissi a tua madre: ‘Questo è il più bel bambino del mondo. Guarda Adriana, questo bambino diventerà sicuramente qualcuno’. E tu crescevi bello, sano, forte, vederti crescere per me era una cosa meravigliosa. E quando è arrivato per te il momento di diventare un uomo, di affrontare il mondo, l’hai fatto”.
“Ma qualcosa lungo il tragitto ti ha fatto cambiare. Non sei esistito più. Hai permesso al primo fesso che arrivava di farti dire che non eri bravo. Sono cresciute le difficoltà, ti sei messo alla ricerca del colpevole e l’hai trovato in un’ombra. Ora ti dirò una cosa scontata: guarda che il mondo non è tutto rose e fiori, è davvero un postaccio misero e sporco”.
“E per quanto forte tu possa essere, se glielo permetti ti mette in ginocchio e ti lascia senza niente per sempre. Né io, né tu, nessuno può colpire duro come fa la vita. Perciò andando avanti non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi, e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti”.
“Così sei un vincente. E se credi di essere forte lo devi dimostrare che sei forte, perché un uomo vince solo se sa resistere, non se ne va in giro a puntare il dito contro chi non c’entra, accusando prima questo poi quell’altro di quanto sbaglia. I vigliacchi fanno così e tu non lo sei, non lo sei affatto!”
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