Sapevate che questa antica leggenda sta alla base di gran parte della costruzione del personaggio di Goku in Dragon Ball?
Son Goku
Quando pensiamo al franchise di Dragon Ball e ai molti personaggi che vi ritroviamo, sempre e solo uno è il primo che ci viene in mente: il buon vecchio Goku. Il giovane Sayan, finito sulla Terra e orfano di una razza di guerrieri spaziali, cresce sul nostro pianeta dove sviluppa un carattere ben diverso dagli altri combattenti della sua specie.
Goku diviene infatti simbolo del bene, forse uno dei personaggi più positivi e altruisti del mondo manga / anime. Generoso, coraggioso, volenteroso e naturalmente fortissimo, Goku si erge attraverso le varie serie di Dragon Ball a difensore non ufficiale della Terra, sempre fedele ai suoi amici, disposto ad aiutare tutti e a fronteggiare qualunque terribile minaccia a testa alta.
Il re Scimmia
Ma da dove nasce questo ormai iconico personaggio? Ebbene, Akira Toriyama prese ispirazione da una leggenda cinese riguardante un certo Sun Wukong, una figura leggendaria che appare nel volume Il viaggio in Occidente, un classico della letteratura cinese pubblicato nel 1590 e redatto dall’autore Wu Cheng’en durante la dinastia Ming.
Sun Wukong ricorda molto la versione da scimmione di Goku (Ōzaru), che si trasforma quando c’è la luna piena (questo poi un chiaro riferimento alla licantropia). Entrambi condividono tratti “scimmieschi” e una immensa forza, una grande determinazione e una volontà ferrea. Ma non è tutto qui.
Il viaggio eterno
Entrambi intraprendono un viaggio, si circondano di strane creature e improbabili amici, e mutano forma in differenti circostanze; il tutto in un percorso mentale che più che un viaggio materiale è un continuo miglioramento alla ricerca della miglior versione di sé stessi, come detta la filosofia buddista.
La storia di Goku è però adattata al mondo moderno e la sua costante spinta al miglioramento è più fisica (pensiamo agli infiniti e continui allenamenti) che psicologica. Di fatto anzi Goku non matura mai, rimane eternamente bambino perché fin da subito possiede tutte le qualità che lo rendono un perfetto eroe, simbolo del bene.
Bene contro male
Detto questo, l’ispirazione che nella costruzione del personaggio di Goku fa capo a questa leggendaria figura della mitologia cinese si perde in mezzo a mille altri riferimenti che, nel manga e nell’anime, prendono sia dalla tradizione cinese che da quella giapponese (che hanno del resto una origine comune).
In qualche modo tutte le creature nella storia e tutti i personaggi traggono ispirazione da spiriti, demoni, mostri e figure di antiche storie orientali, e il tema costante rimane sempre quello del confronto e della crescita. Che però in Dragon Ball, a differenza di come avviene nel buddismo, si risolve quasi sempre in una vittoria di un bene “interno” contro un male “esterno”: mai uno scontro con sé stessi.