La recente Trilogia de Il Pianeta delle Scimmie è stata una delle saghe più amate e apprezzate degli ultimi anni. E questo grazie, soprattutto, all’incredibile lavoro fatto dagli attori col motion capture. E non solo il protagonista Andy Serkis nei panni della Scimmia Ribelle Cesare, ma di ogni componente del cast. In questo bellissimo video del dietro le quinte che trovate qui sotto, possiamo infatti vedere l’eccezionale performance che Toby Kebbell ha sfoderato pe ril primo film della Trilogia interpretando Koba.
La saga de Il Pianeta delle Scimmie proseguirà il 22 maggio 2024 con l’uscita del quarto capitolo, Il Regno del Pianeta delle Scimmie (qui il trailer).  Il film, dopo il primo diretto da Rupert Wyatt e i seguenti due da Matt Reeves vedrà alla regia l’autore di Maze Runner, Wes Ball.
Il pianeta delle scimmie è uno dei franchise di fantascienza più iconici e leggendari della storia del cinema, oltre ad essere una parte indelebile dell’eredità del nostro studio – ha scritto Steve Asbell, presidente di 20th Century Studios, in una precedente dichiarazione. Con  Il regno del pianeta delle scimmie, abbiamo il privilegio di continuare la tradizione della serie di cinema fantasioso e stimolante, e non vediamo l’ora di condividere la straordinaria visione di Wes per questo nuovo capitolo con il pubblico nel 2024
Per i fan che hanno bisogno di un ripasso, Il Regno del Pianeta delle Scimmie non sarà incentrato su Cesare. Il personaggio è infatti alla fine del terzo capitolo, La Guerra per il Pianeta delle Scimmie. Ma la storia continuerà ad andare avanti. Ciò significa anche che purtroppo Andy Serkis non abbellirà il film con la sua interpretazione. CinemaBlend ha tuttavia incontrato l’attore per discutere cosa ci aspetta da questo film. Sembra che l’attore abbia piena fiducia che il sequel possa offrire risultati eccellenti.
Penso che [il regista] Wes Ball farà un lavoro straordinario con questo film – ha detto Serkis. Penso che, da quello che ho sentito e da quello che ho visto, ci siano delle fantastiche opere d’arte concettuali. E dove hanno scelto di far approdare la storia e decollare con l’iterazione successiva, penso che lascerà a bocca aperta le persone.