Doctor Who, in un nuovo episodio Isaac Newton è nero: scoppia la polemica [FOTO]

Who
Condividi l'articolo

In un recente episodio speciale di Doctor Who il famoso scienziato Isaac Newton è interpretato da un attore nero, Nathaniel Curtis. I fan non sono soddisfatti

Polemiche attorno a un recente episodio di Doctor Who, nel quale il Dottore si imbatte in sir Isaac Newton, il famoso ricercatore inglese che formulò le leggi sulla gravitazione universale nel diciassettesimo secolo. Solo uno dei tanti incontri storici occorsi al famoso essere viaggiatore del tempo e dello spazio. Qual è il problema allora?

Per molti fan dello show (che va in onda, ricordiamo, ininterrottamente dal 1963 salvo una pausa dal 1989 al 2005) il problema è ancora una volta una scelta di casting: un episodio simile a quello che riguarda La Sirenetta, o la serie su Cleopatra. Infatti nell’episodio Wild Blue Yonder, disponibile su Disney+. Newton è interpretato da un attore di colore: Nathaniel Curtis.

Come si può immaginare, a destra e a manca si stanno scatenando le polemiche, dirette alla mancata veridicità storica della rappresentazione. Andy Pryor, casting director di Doctor Who, ha commentato: “È triste che ci troviamo in un periodo in cui le minoranze vengono demonizzate“.

LEGGI ANCHE:  Doctor Who, la presenza di un trans irrita il pubblico
image 29

“Questo tipo di chiacchiericcio io sono molto bravo a ignorarlo. E sono anche molto, molto felice di bloccare le persone su Twitter. Non ho davvero tempo per i bigotti. Diventa ancora più importante dare voce alle persone e farle rappresentare, specialmente per i giovani che stanno crescendo e potrebbero essere trans o appartenere a qualsiasi minoranza”.

“Se riescono a vedersi rappresentati sullo schermo, può essere una grande ancora di salvezza per alcune persone. Può far loro sentire di far parte del mondo, cosa che in effetti sono. I social media sono un luogo un po’ pericoloso perché penso che le persone finiscano per dire cose in cui non credono veramente. Diventa solo un gioco per loro“.

“Purtroppo, la vita reale non è un gioco, ed è importante difendere le persone emarginate. Crescendo come uomo gay, sono consapevole quanto chiunque altro di come ci si senta nel vedere queste cose. Come quella negatività possa influenzarti. Non penso davvero che nessuno dovrebbe passare attraverso tutto questo”.

LEGGI ANCHE:  Charlie Says: anche Matt Smith diventa Charles Manson nel primo trailer del film

Che ne pensate? Fatecelo sapere su LaScimmiaPensa

Fonte: Digital Spy