Lo scorso martedì a Spilimbergo, in provincia di Pordenone, al cinema teatro Miotto, è stato Comandante proiettato nuovo film di Edoardo De Angelis con protagonista Pierfrancesco Favino che interpretaSalvatore Todaro. Alla proiezione ha presenziato anche un gruppo di persone esponenti di Fratelli d’Italia che si sono presentati in sala indossando la divisa nazista dell’epoca. A tesimoniarlo, su Facebook, uno di loro, Bruno Cinque, che ha scritto:
Questa sera durante la proiezione del film Comandante abbiamo presenziato per una comparsa scenica con alcuni elementi delle associazioni d’arma e alcuni amici che fanno parte di un gruppo storico esibendosi con varie divise di soldati tedeschi, inglesi, italiani e partigiani
Chiaramente questo gesto ha scatenato una gigantesca ripercussione mediatica che ha coinvolto, su più livelli, la politica italiana. Il segretario regionale di Sinistra italiana, Sebastiano Badin, ha annunciato che sarà presentata un’interrogazione parlamentare per fare luce sull’accaduto, dicendo:
A questi figuranti nostalgicicasualmente non passa mai per la testa di vestirsi da soldati dell’Armata Rossa, da Angloamericani o da Jugoslavi ma cascano sempre nelle uniformi nazifasciste. Il tutto con la complicità idelogica della giunta comunale e con la scusa di un film che lava le coscienze con lo stereotipo degli “italiani brava gente” come se rastrellamenti, colonialismo, armi chimiche non abbiano fatto parte della storia più buia delle nostre forze armate
Il Partito democratico invece ha sottolineato:
Grottesca e preoccupante la messa in scena con divise naziste organizzata a Spilimbergo da esponenti di destra al film Comandante. Le forze dell’ordine sono state fatte intervenire a Milano per identificare un cittadino che in teatro lancia un grido antifascista e quasi contemporaneamente un gruppo di cittadini può presentarsi in un teatro in Friuli vestiti da militari della Wehrmacht, senza che nessuna autorità abbia da dire o fare nulla. Chiediamo al ministro Piantedosi quale criterio si sia applicato nel primo caso e quale nel secondo
