Videogiochi: l’industria videoludica guadagna più di cinema e musica messe insieme

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Secondo un report i videogiochi generano come industria un profitto ben maggiore rispetto alle altre branche dell’entertainment

Ora è ufficiale: l’industria dei videogiochi è più grossa di quelle del cinema e della musica messe insieme. Lo dice un report di SuperData Research, che ci informa come nel 2020 il mercato del gaming avesse un valore di 159,3 miliardi di dollari e come sia previsto che ne raggiunga uno di 168,8 miliardi entro il 2025.

Si tratterebbe di una cifra che consiste in circa il triplo di quanto vale l’industria della musica, e il quadruplo di quella del cinema. Come mai questa differenza? I motivi sono svariati: innanzitutto il mercato videoludico si può estendere a vari formati e modalità di fruizione, ed è ampiamente diversificato.

Per esempio c’è chi ancora compra le copie fisiche dei giochi ma gli acquisti online sono ormai diffusissimi, mentre l’imposizione nel corso degli anni ’10 dei GaaS, Game as a Service (come GTA Online, per esempio) genera profitti regolari passando per semplici aggiornamenti e non sviluppi di nuovi titoli ogni volta.

Servizi di abbonamento come il Game Pass di Xbox funzionano un po’ come Netflix e offrono vaste librerie di titoli liberamente fruibili. Fin dagli anni ’90 le console handheld come il Game Boy o, più di recente, la Nintendo Switch, consentono di giocare in qualunque luogo e portare l’esperienza di gaming anche fuori dalle mura domestiche.

Inoltre, elemento certo da non sottovalutare, il gaming coinvolge una componente interattiva praticamente assente in musica e cinema, rendendo l’esperienza ludica e narrativa molto più personale e customizzata. Non vanno sottovalutate, infine, le grandi cifre derivanti da tutte le ricadute commerciali dei franchise e delle IP più popolari, che comprendono merchandise, magliette e ogni tipo di gadget.

Da considerare anche come la pandemia abbia colpito duramente l’industria del cinema (le sale) e anche quella della musica (i negozi di dischi), mentre quella dei videogiochi ne è stata al contrario favorita contando il coevo lancio della next gen, cioè PlayStation 5 ed Xbox X/S. Nel futuro è molto probabile che questo trend continui con sempre maggiore impeto.

Fonte: Pubity

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