Prosegue il botta e risposta tra Fedez e Morgan dopo l’attacco del rapper durante la puntata di ieri di X Factor 2023
X Factor 2023 prosegue all’insegna della polemica. Riassunto delle ultime puntate: dopo essere stato pungolato da Valerio Staffelli per svelare il nome di chi avrebbe deciso di mandare via Morgan, ieri sera Fedez si è sfogato in diretta: “Se [Morgan] è veramente un ribelle che abbia le palle di dire che io ho fatto clientelismo in questo programma”.
“Se vuoi essere davvero un ribelle, caro Morgan, e pensi che qua dentro sia tutto pilotato, lo dici quando sei dentro al programma, non quando ti danno un calcio in culo e te ne vai via. Perché così è troppo semplice. Io sono una persona trasparente, ho una piccola azienda, lavoro con mia mamma e con l’avvocato e non ho mai avuto bisogno di leccare i piedi a Giorgia Meloni o a Vittorio Sgarbi“.
Oggi la replica di Morgan nella famosa chat privata aperta alle sole testate giornalistiche: “Fedez mi è piaciuto ieri sera, aveva più grinta del solito, almeno un po’ di verve! Ma adesso che ha sbottato cacceranno via anche lui, o insultare gli assenti a mezzo televisivo è conforme allo spirito e ai valori di Sky? Sarebbe una bella scena vederlo che si caccia via e si dà le pedate nel sedere da solo strillando: o io o io!”
“Poi mi è piaciuta la battuta su Sgarbi e Meloni. Si vede proprio che di musica non se ne intende, non è il suo campo. Direi che è incommentabile. Si può solo fare ironia, più in basso di così non ha senso andare. Le divergenze tra gli esseri umani non sono una cosa bella, non sono uno spettacolo d’arte, non si impara niente. Io ho pensieri diversi nella mia testa, idee, visioni di musica e storie da raccontare”.
“E penso anche che se c’è una cosa che ogni artista ha il dovere morale di promuovere è la bellezza, e la bellezza non è semplicemente una forma esteticamente sublime ma è espressione e compimento dell’anima umana in stato di grazia. I valori che un artista non dimentica mai sono l’armonia, il dialogo, la comunicazione, l’espressione, la comprensione. Il perdono. L’odio non è cosa da artisti“.
Fonte: Corriere della Sera
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