Il Grinch, la creatura verde che odia il Natale portata in scena da Jim Carrey, è uno degli elementi natalizi più saldi nella cultura pop mondiale. Il film a lui dedicato, diretto nel 2000 diretto da Ron Howard è ormai un classico. Tuttavia oltre alla grande prestazione dell’attore canadese ci fu anche quella del suo giovane collega che interpretava la sua versione giovanile, Josh Ryan Evans che, purtroppo, solo due anni l’sucita del film è morto tragicamente all’età di 20 anni. Josh era nato con una forma di nanismo chiamata acondroplasia e aveva anche problemi cardiaci che lo hanno portato a dover ricorrere a più interventi chirurgici da bambino.
Durante la convalescenza dall’operazione, ha trascorso gran parte del suo tempo guardando la TV e i film ed è stato ispirato a dedicarsi alla recitazione, entrando nel mondo dello spettacolo a soli 12 anni. Dopo aver lavorato su una serie di progetti nel corso degli anni ’90, tra cui pubblicità, programmi TV come Ally McBeal e doppiaggi per Nickelodeon, Josh è stato scelto per interpretare il giovane Grinch nell’iconica pellicola di Ron Howard
Il ruolo era intenso. Josh doveva passare cinque ore e mezza ogni giorno sulla poltrona del trucco per trasformarsi nel personaggio, ma gli è piaciuto il lavoro. Secondo il regista, il ruolo originariamente era stato concepito come una piccola comparsa, ma ha cambiato idea non appena ha incontrato l’attore.
Evans ha mostrato molto affetto per la storia – ha raccontato il regista
L’anno successivo, Josh è stato scelto per il ruolo della bambola vivente, Timmy Lenox, nella soap opera della NBC Passions, un ruolo per il quale ha vinto numerosi premi tra cui un YoungStar Award degli Hollywood Reporters come “Miglior giovane attore in una serie TV diurna”. Tuttavia, proprio mentre stava raggiungendo la celebrità nel 2002, è morto improvvisamente per complicazioni legate alla sua condizione cardiaca durante una procedura medica.
E, in una coincidenza piuttosto inquietante, il giorno in cui Josh ha lasciato questo mondo, la NBC mandò in onda un episodio di Passions in cui moriva anche il suo personaggio. L’episodio era stato registrato settimane prima e il suo personaggio originariamente sarebbe dovuto tornare più avanti nella serie, ma dopo la sua morte, quei piani sono stati annullati e l’episodio è stato dedicato alla sua memoria.
Siamo profondamente rattristati dall’improvvisa e tragica perdita di Josh Ryan Evans – disse all’epoca la NBC. Era un talento davvero unico con uno spirito straordinario. Mancherà moltissimo alla sua famiglia di Passions e a tutti noi della NBC.
Conoscevate quesa storia?
Seguiteci su LaScimmiaPensa