La discussione relativa allo sviluppo della IA (Intelligenza Artificiale) e gli eventuali rischi per la sicurezza dell’umanità è uno dei più prolifici e interessi del momento. In ambito artistico si tratta di un tema molto caldo che ha portato anche all’attuale sciopero di attori e sceneggiatori. A parlare di questo argomento è arrivato anche Ridley Scott che, parlando con Deadline ha detto:
Completamente. Non sappiamo chi controlla l’AI e quanto sia intelligente il suo controllore – ha detto Ridley Scott. Se crei un’AI più intelligente di te, non te ne accorgerai finché non farà quello che vuole, e allora sarà troppo tardi Se avessi un’intelligenza artificiale potrei dirle ‘voglio che tu capisca come spegnere tutta l’elettricità a Londra’. Bam. Tutto morto. È una bomba all’idrogeno. Il mondo chiuderebbe se lo spegnessi e saremmo tutti completamente fottuti. Torniamo alle candele e ai fiammiferi. Hai candele e fiammiferi a casa? Vivo in Francia, quindi li ho
Il cineasta aveva già parlato dell’argomento con Rolling Stone dicendo:
Dobbiamo bloccare l’intelligenza artificiale. E non so come lo fare. Ci sono queste discussioni nel governo: “Come blocchiamo l’intelligenza artificiale?” State scherzando? Non la bloccherete mai. Una volta che è fuori, è fuori. Se sto progettando l’intelligenza artificiale, progetterò un computer il cui primo compito è progettare un altro computer che sia più intelligente del primo
Quella di Ridley Scott non è certament euna voce fuori dal coro. A settembre, Tim Burton aveva infatti criticato le ricreazioni basate sull’intelligenza artificiale dei personaggi Disney nel suo stile distintivo in un’intervista con The Independent , dicendo:
Hanno chiesto all’intelligenza artificiale di realizzare le mie versioni dei personaggi Disney – ha detto il regista. Non riesco a descrivere la sensazione che ti dà. Mi ha ricordato le culture che pensano che scattare porti via l’anima. Ciò che fa l’I.A. è risucchiare qualcosa da te, dalla tua anima o dalla tua psiche. È davvero disturbante, specialmente se ha a che fare con la tua arte. È come se un robot ti rubasse l’umanità o l’anima.
Che ne pensate?
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