Super Mario RPG: il remake è la correzione di un’ingiustizia storica | RECENSIONE

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Il titolo del 1996 rivive e trova finalmente la giusta notorietà con Super Mario RPG Remake

Super Mario RPG

1996: Square e Nintendo lavorano insieme per la produzione di un videogioco, Super Mario RPG, che cala l’idraulico e alcuni inediti amici in un role playing-game, un territorio ancora non esplorato dal baffuto beniamino dei videogiochi platform. L’avventura è avvincente, colorata e intrigante, ma il gioco viene pressoché ignorato.

Perché? Semplice: il 1996 è anche l’anno di lancio del Nintendo 64 e di Super Mario 64, un vero capolavoro che rivoluziona la storia dei videogiochi, dà il via all’era del 3D e trasla l’idraulico in una nuova seducente veste poligonale. Al confronto, l’RPG rimane un piccolo esperimento simpatico ma dimenticabile, e sprofonda nell’ombra.

Remake e nostalgia

Passano quasi trent’anni: in una logica di continua riscoperta e rilancio del proprio passato, Nintendo decide nel 2023 di lanciare due nuovi titoli impreziositi dal fattore nostalgia. Uno è Super Mario Bros. Wonder, platform 2D realizzato nello spirito dei primi titoli della saga; l’altro è, appunto, un remake di Super Mario RPG.

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Un remake, neanche a dirlo, riuscito. In realtà Nintendo non fa altro che riprendere il gioco originale e dare una bella messa a nuovo, con grafiche aggiornate e moderne, musiche riarrangiante e qualche aggiustatina qua e là al battle system e agli altri contenuti, ma mantenendo fondamentalmente intatto il prodotto così come si presentava nel 1996.

Direzioni vecchie e nuove

L’occasione è buona per riscoprire un titolo di Mario ingiustamente dimenticato e che, a giocarlo, non si dimostra inferiore ad altri classici o anche ad alcuni gioielli moderni. Lo schema RPG è stato nel frattempo esplorato nella saga di Paper Mario oppure in Superstar Saga, ma questo non significa che il Mario RPG originale sfiguri al confronto.

Abbiamo un titolo che va preso come un prodotto ben invecchiato: un RPG di base, con battaglie a turni come in Final Fantasy, statistiche ed equipaggiamento, esperienza da accumulare, store, inn e valuta in-game. Solo che ci sono Mario, più una serie di personaggi nuovi (rimasti poi relativamente ignoti) e una trama inedita.

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Un role-playing game semplice, ma riuscito

Nel suo complesso, Super Mario RPG Remake non è assolutamente nulla di rivoluzionario: lo era nel 1996, o certamente era una spinta coraggiosa in una direzione nuova. Oggi è più un interessante pezzo mancante di una collezione pregevole, quella dei videogiochi di Mario, tutti più o meno riusciti e tutti classici.

Si tratta, ovviamente, di una operazione ben studiata. Nintendo attira il pubblico dell’epoca e i cultori del titolo di nicchia, ma intriga anche chi non c’era e chi vive questo gioco come un titolo autenticamente nuovo. Per entrambi, e per chi sa godersi un bell’RPG senza pretese impossibili, un altro ottimo Mario.

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