Steven Spielberg e Martin Scorsese sono tra i più grandi registi viventi oltre a essere due grandi amici. Recentemente si sono ritrovati insieme a Los Angeles per una proeizione di Killers of the flower Moona seguito della quale hanno fatto una bella chiacchierata.
È fantastico vedere Bobby D e Leo D insieme in questo film. Ho appena realizzato che ho detto Bobby D e Leo D – dice Spielberg dopo che il pubblico ha riso. “a questa è la tua sesta collaborazione con Leo. E sei all’undicesima con Bobby, e ti mancano solo tre film per eguagliare il record con John Ford, che ha diretto John Wayne 14 volte. Quindi non puoi ancora smettere con Bobby, mentre con Leo sei film.
Anche all’età di 80 anni, l’acuto Scorsese non sembra neanche lontanamente vicino al ritiro, quindi il record di Ford e Wayne potrebbe essere in pericolo. Spielberg ha anche chiesto a Scorsese come ha ideato l’epilogo del film, che viene trasmesso tramite un programma radiofonico “True Crime” sponsorizzato da Lucky Strike.
Beh, il fatto è che dal libro si tratta della nascita dell’FBI. E quindi l’FBI aveva bisogno di propaganda – spiega Scorsese. “E così andarono alla radio e io sono cresciuto ascoltando la radio prima che avessimo la TV. Quindi ho ascoltato “Gang Busters” e spettacoli del genere. E ho riflettuto sul fatto che questa cosa, tutto ciò fosse successo, la gente che è morta, la tragedia, la sofferenza, l’angoscia e tutto il resto, diventase uno show radiofonico… e in un certo senso è diventato intrattenimento.
E noi, ancora una volta, è una cosa mia, non sto accusando nessuno, ma il punto è che è mia convinzione di esserne complice, godendomi l’intrattenimento. E anche questo film è intrattenimento in questo senso. Cerco di renderlo il più veritiero possibile, il più onesto possibile, dovrei dire. Per questo ho detto che dovevamo concludere con uno di quei programmi radiofonici in cui si vedeva, dopo tutto questo, ciò che il pubblico americano era portato a pensare o a credere alla situazione [raccontata]. E nel bel mezzo dello spettacolo diventa improvvisamente un epilogo perché se è davvero il 1936 in uno studio radiofonico, cosa ti sta dicendo? Come poteva l’annunciatore sapere che Bill Hale [il personaggio di De Niro] è morto all’età di 87 anni? All’improvviso fai un piccolo trucco per andare avanti.
Per quanto riguarda il suo cameo a sorpresa in quella sequenza, Scorsese ha aggiunto:
E poi avevamo il necrologio e non sapevo se potevo dirigere l’attore a farlo. E avendo vissuto con gli Osage e tutti gli altri in Oklahoma per così tanto tempo, ho sentito che dovevo provarci io stesso.
Spielberg ha concluso la serata dicendo al suo vecchio amico: Sei il maestro del nostro mezzo, e questo è il tuo capolavoro