Adam Driver in 5 film: ecco alcune delle sue migliori prove come attore
Silence
Cominciamo da qui. Questo film di Martin Scorsese è stato ignorato dal grande pubblico ma è una vera perla: racconta una storia di missionari cristiani e del loro tentativo di restare attaccati alla propria fede nell’intollerante (verso di loro) Giappone medievale. Un film filosofico, per i credenti e non, che racconta di uno scontro di culture ma anche delle più profonde convinzioni dell’uomo.
Paterson
Uno dei ruoli più profondi e intensi mai interpretati da Driver, con la regia del sempre sorprendente Jim Jarmusch. In questo film l’attore è un aspirante poeta che vive di riflessioni e cerca di esprimerle al meglio. Un film delicato, da apprezzare nelle sue sfumature e da capire nei suoi tratti più ambiziosi.
The Report
La vera storia di Daniel Jones, colui che investigò sulle pratiche di tortura adottate dalla C.I.A. in seguito agli attentati dell’11 settembre 2001, finendo con lo stendere un rapporto di 6700 pagine che scoperchiò una realtà terribile. Un film importante e impegnativo che riflette su una delle tante pagine nere della storia americana recente.
In questo film Adam Driver è al fianco di Scarlett Johansson come parte di una coppia in via di separazione. Un dramma romantico che investiga su tutte le zone in ombra nella rottura di un rapporto d’amore consolidato e che lascia spazio anche a scene pregne di una certa veemenza e intensamente emozionanti.
Blakkklansman
Un film ambizioso, parodistico ma anche molto intelligente dal genio di Spike Lee. Il ruolo di Driver è di supporto (ma comunque fondamentale) rispetto a quello principale, affidato a John David Washington, che interpreta un detective di colore intenzionato a infiltrarsi nel Ku Klux Klan. Da recuperare assolutamente.