Johnny Depp: “Ho iniziato a fumare a 12 anni”

Nel suo libro The Secret World of Johnny Depp, l'attore ha raccontato l'inizio della sua storia col fumo e con la droga

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Johnny Depp è sicuramente uno degli attori più iconici e amati al mondo. Tuttavia nell’arco della sua ormai lunga carriera ha attraversato molti problemi relativi alle dipendeze di alcol e droge. Nel suo libro del 2006 The Secret World of Johnny Depp, l’attore di Pirati dei Caraibi ha infatti raccontato di essere cresciuto con sua madre Betty Sue in un ambiente molto difficile e precario che lo ha portato a frequentare le peggiori compagnie che l’hanno portato fin da giovanissimo nel mondo delle dipendenze.

Ho iniziato a fumare a 12 anni ho perso la verginità a 13 anni e ho utilizzato qualsiasi tipo di droga entro i 14 anni . Puoi nominare qualsiasi tipo di droga, l’ho provata. Non direi che ero particolarmente cattivo o malizioso, ero solo curioso. Sicuramente ho avuto le mie piccole esperienze con la droga. Alla fine, vedi dove ti sta portando e ne esci.

In ogni caso, Johnny Depp sembra aver finalmente trovato un equilibrio. Da diverso tempo ha infatti abbandonato la vita fastosa e rumorosa di Hollywood per vivere una tranquilla vita di campagna in Inghilterra dove può dedicarsi alle sue passioni più tranquillo di quanto sarebbe oltreoceano. L’attore, parlando col South China Morning Post, ha spiegato questo punto di vista, rivelando di sentirsi normale solo quando riesce a stare lontano da tutti.

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Ovviamente la mia vita è un po’ diversa da quella delle altre persone, nel senso che vorrei poter uscire nel mondo e sperimentare cose, vedere cose, andare in un negozio, nelle librerie. Ma per me non funziona più così – ha detto lo scorso settembre Johnny Depp.

Il luogo in cui mi sento più me stesso in questo mondo, e dove vado per sentirmi assolutamente normale, suppongo sia la mia casa alle Bahamas, perché è un’isola e nessuno mi vede. Devi avere un santuario, un posto sicuro dove puoi sfuggire al controllo e all’interesse degli altri, un posto dove puoi semplicemente sederti su una spiaggia, leggere, dipingere, meditare o qualsiasi altra cosa, questa è libertà per me. Questa è l’unica vera libertà.

Che ne pensate?

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