Sembra che Coyote vs. Acme, dopotutto, si farà . Ma di cosa si tratta esattamente, e cosa c’entra John Cena? Vi spieghiamo tutto qui
Via libera, pare, per il bizzarro progetto ibrido animato / live-action Coyote vs. Acme con John Cena. Fino a qualche giorno fa Warner Bros. sembrava aver deciso di scartare completamente il progetto, che ammonterebbe a un budget di 70 milioni di dollari; ma la casa cinematografica ha innestato una decisa marcia indietro dopo aver già scartato Batgirl e Scoob! Holiday Haunt.
Di cosa si tratta? Coyote vs. Acme sarà un misto di animazione e live-action, similmente a quanto fatto con Roger Rabbit negli anni ’80 ma chiaramente con il vantaggio delle tecnologie moderne. Della trama si sa poco, ma sarà basato sul personaggio di Willy il Coyote, popolare star dei cartoni Looney Tunes fin dagli anni ’50.
Per quanto riguarda Acme, come tutti ricordiamo fin da bambini si tratta della fittizia marca che produce trappole, esplosivi e ordigni di ogni tipo utilizzati dal coyote nei suoi eterni tentativi di catturare Beep Beep, il Road Runner, suo acerrimo (e velocissimo) rivale, sempre un passo avanti a lui. Spesso, come sappiamo, a causa dell’astuzia di Beep Beep è il coyote stesso a restare vittima delle sue trappole.
E proprio da qui parte la premessa del film: dopo il fallimento di tutti i congegni della Acme, il coyote assume un avvocato (Will Forte) per fare causa all’azienda, il cui CEO sarà interpretato nientemeno che da John Cena. Non sappiamo se e il che misura sarà coinvolto Beep Beep, ma sarebbe davvero strano non vederlo in un film del genere, perlomeno in un cameo.
Nel cast anche Lana Condor, famosa per X-Men: Apocalypse, ed Eric Bauza, che ha dato la voce a diversi personaggi Looney Tunes nel videogioco del 2018 Looney Tunes: World of Mayhem. Il film sarà diretto da Dave Green e scritto da Samy Burch, Jeremy Slater e, attenzione, James Gunn, che con John Cena ha già collaborato in Peacemaker.
La reazione del pubblico e anche quella degli addetti ai lavori di fronte alla cancellazione ha riportato il film verso la distribuzione, per la quale tuttavia Warner sta al momento cercando altri potenziali investitori, tra i quali sembra ci siano Amazon e Netflix. Inizialmente sarebbe dovuto uscire nel luglio del 2023, ma era stato riprogrammato per lasciare posto a Barbie.
Diversi registi e creativi nel mondo dell’animazione si sono mossi contro la decisione di cancellare il film, commentando aspramente. Parliamo per giunta di un film che sarebbe già completo, e cancellato solo per una questione di tasse. Sembra infatti che Dave Green abbia fatto tutto ciò che gli era stato richiesto.
Ossia: realizzare il film con il budget concordato, ottenere tutti i punteggi giusti ai test di valutazione e persino trasferirsi lontano dalla sua famiglia per 18 mesi, a Londra, per permettere agli studios di risparmiare sui costi di post-produzione. Il tutto per poi praticamente vedersi tolto il prodotto finito dalle mani. Speriamo che il film possa finalmente essere visto dal pubblico, come è giusto.
Fonte: The Hollywood Reporter
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