Super Mario Wonder è una sorpresa continua, specie grazie ai numerosi “viaggi allucinanti” presenti in ogni livello. Ecco i nostri dieci preferiti!
In ogni livello di Super Mario Wonder si può ottenere un potere speciale che influisce sul gameplay in maniera imprevedibile: il livello può cambiare completamente, la forza di gravità viene mutata, Mario si trasforma, i nemici si mettono a ballare o a cantare, qualcosa di gigantesco arriva a distruggere tutto… davvero, ci sono mille idee e invenzioni.
Non è solo questa la novità che fa la forza del gioco, ma è sicuramente una delle più ragguardevoli e ne rappresenta il punto focale, la componente “wonder” che lascia davvero meravigliati nel rendere l’esperienza sempre unica e variegata. Ebbene, ecco dieci tra questi “trip” che secondo noi sono più rappresentativi di questo aspetto del gioco.
Tubi che strisciano
Iniziamo con questo evento molto psichedelico, fondamentale sia perché si incontra già nel primo livello, sia perché è il primo che abbiamo visto nel trailer di lancio del gioco, e perciò il primo che ci ha stupiti. Sì, dopo aver visto i soliti tubi verdi immobili (più o meno) per quasi quarant’anni, vederli ora animati e muoversi come creature senzienti fa strano. Ma è anche bellissimo.
In orbita nello spazio
Letteralmente questo: spinto dagli ippopotami rimbalzosi (“rotopoppo”), Mario salta in cielo verso l’altro, sempre più alto, tanto da sfuggire alla forza di gravità. Eccolo quindi a galleggiare nello spazio come un astronauta (senza tuta ovviamente, ma sappiamo in che tipo di gioco ci troviamo). La prima volta che succede è davvero da urlo.
In questo livello di ambientazione invernale, Mario si ritrova sopra una gigantesca palla di neve rotante che travolge tutto sul suo cammino, nemici e piattaforme compresi, demolendo completamente il resto del livello e persino la bandierina alla fine e svelando un’uscita alternativa. Non è finita perché la palla è decorata di pupazzo di neve, igloo e altri ostacoli: bisogna saltare al momento giusto.
Ombre e alberi
In uno dei più affascinanti livelli del gioco, tutto in controluce dove Mario, i nemici e le feature dell’ambiente non si scorgono che come silhouettes, il potere speciale fa diventare l’idraulico una specie di uomo allungabile: quando si abbassa, gli alberi sullo sfondo e anche quelli attorno a lui fanno lo stesso, in una specie di risonanza naturale. Poetico, e spettacolare.
Piovono stelle
Un “trip” che ricorre più volte nel gioco: le stelle, proprio quelle che donando l’invincibilità, ben note nella saga, divengono “cadenti” e piovono fitte nel livello. Non solo ciascuna di loro rende Mario invincibile come sempre, ma il potere è a tempo e per mantenerlo fino a fine livello bisogna assicurarsi di prendere altre stelle che cadono. Estremamente soddisfacente.
L’alter-ego malvagio
Pochi lo ricorderanno, ma questa idea venne sfruttata forse per la prima volta nel primissimo titolo di Rayman, nel 1995. Comunque, il concetto è lo stesso: un doppelgänger malvagio di Mario lo segue e ne imita tutte le mosse. Se lo tocca, l’idraulico viene ferito. Per sfuggirgli basta stare molto, molto attenti a come ci si muove; questo non toglie che sia abbastanza creepy.
Vi ricordate Flubber? Ecco, l’idea è più o meno quella: Mario viene tramutato in una specie di gelatina che aderisce alle pareti, appiccicandosi su tutte le superfici, e potendo perciò percorrere anche i soffitti a testa in giù e arrivare in luoghi inaccessibili. Molto divertente, bizzarro e improbabile.
Camminata a parete
Anche qui Mario sfida la forza di gravità, ma in una maniera diversa: la stanza non si gira né si modifica in alcun modo, ma semplicemente lui inizia a camminare sulle pareti, sì da fornire una visuale top-down che sfugge alla dinamica 2D side-scrolling del livello, creando un effetto da far girare la testa.
L’antico dragone torna in vita
Uno dei più belli in assoluto. In livello è ambientato in mezzo a quelli che vengono definiti come fossili di antichi dragoni. Ebbene, grazie al potere del seme meraviglia uno di questi esseri torna in vita, contorcendosi in tutti i modi e trasportando Mario oltre la lava letale attraverso mille acrobazie. Una volta finito l’effetto, torna ad essere un fossile, condannato a girare dentro la lava per sempre.
Piattaforme zampettanti
Anche in questa sequenza speciale tutto è in controluce, per cui non possiamo scorgere la vera natura di queste piattaforme, che diventano una specie di mostri con occhi e zampe e si muovono nella direzione in cui è rivolto Mario. Chissà come apparirebbero se le potessimo vedere?
Queste sono le nostre dieci scelte. Voi quali trip avete gradito di più in Super Mario Wonder? Fatecelo sapere su LaScimmiaGioca!