Lo storico Vox di Nonantola ha recentemente ospitato la prima tappa del Souvenir in da Club, nuovo tour di Emma Marrone dove la cantante ha presentato in live il suo nuovo album Souvenir. Il concerto si apre con la scritta Io non sono la migliore io sono Emma.Quel che conta nella vita, nel periodo delle lotte tra fandom per vedere chi è più brava, è essere se stessi
Andando avanti, l’ex giudice di X Factor ha parlato anche della guerra, spiegando la sua posizione.
Mi dissocio da un Paese che non si è espresso bene, le guerre servono ad arricchire i potenti della terra che neanche li vediamo perché quelli che appaiono sono dei fantocci. Oggi rivendico questo con la medesima convinzione con la quale anni fa dissi aprite i porti. Sempre mi sono esposta e sono contenta di averlo fatto. Davanti a certe immagini non riesco a essere indifferente. Serve una mano sulla coscienza, se ce la abbiamo”.
Sui concerti che verranno Emma dichiara:
Occorre una formazione fisica e mentale per affrontare il pubblico in un club, è un face to face…o reggi o non reggi. Mi sono stupita di come cantassero forte i pezzi di Souvenir, un disco uscito da poco. Ho scelto di farlo tutto perché va bene i singoli ma gli album sono storie da raccontare. Oggi posso dirvi che senza Fortuna non ci sarebbe stato Souvenir. E a chi dice che i brani non sono tanti, replico che non mi piacciono pezzi riempitivi, la mia politica è less is more.Arrivo da una vita nei club, anzi dei pub, li ho frequentati molto nella mia vita da non famosa. Sono qui perché non mi scordo da dove arrivo e perché qui si misura il rapporto diretto col pubblico. Io voglio restare nella storia della musica e non voglio più sentire dire il posto piccolo è inadeguatezza. Io ho bisogno di sognare qui, il rock è una attitudine e sono la più punk rock grunge d’Italia
Sul palco Emma si commuove pensando a suo padre:
Mi manca il mio supereroe, io ho fatto quello che ho potuto con quello che avevo. Tante persone hanno perso il loro punto di riferimento e io salgo sul palco anche per loro