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Bed Rotting è il nome di un nuovo trend su TikTok, costituito da video di giovanissimi che condividono dettagli della loro vita a letto (in senso casto) e assicurando che si tratta di un toccasana per una esistenza salubre e felice. Il concetto è molto popolare e viene abbracciato da una buona parte della nuova generazione.
Però, inevitabilmente, si è già aperto il dibattito e questa volta riguarda la salute personale: secondo molti la diffusione di questi video potrebbe dare il “cattivo esempio”, invitando ancora più persone alla pigrizia e all’indolenza e remando contro produttività e attività costruttive nella quotidianità.
Il discorso è complesso: è vero che la vita di oggi, frenetica e competitiva più che mai, invita a facilmente a ritirarsi al sicuro e nel calduccio del letto dove si può stare in pigiama, guardare la tv o il computer (tendenzialmente il secondo) e trovare un po’ di santa pace. Ma c’è un altro lato della medaglia.
Chi per esempio soffre di ansia o depressione sarebbe tendenzialmente molto spinto a un comportamento come questo, salvo però finire col peggiorare la sua situazione. Qualunque psicologo vi dirà che chi ha di questi problemi non troverà alcun giovamento nello stare sempre a letto; semmai il contrario.
@pheobebridgersrat Enjoy this timelapse of me knocking my calendar off the wall lol #bedrotting #cosyvibes ♬ Fourth of July – Sufjan Stevens
Non aiuta che la tendenza venga promossa con un misto di auto-ironia e vanteria, come a voler promuovere con dignità un comportamento auto-distruttivo. L’espressione stessa, “marcire a letto”, sembra esaltare l’auto-distruzione tanto quanto lo fanno i racconti di chi si vanta di bere tutte le notti e di aver raggiunto più volte il coma etilico.
Le opinioni toccano tutte le scuole di pensiero. Il dottor Jessi Gold della Washington University ha domandato: “Dormi perché non vuoi essere sveglio, per via dello stress o dell’ansia o delle cose che devi fare, o perché ne hai davvero bisogno? Non devi sempre combattere l’urgenza di marcire a letto, ma perché non ti chiedi perché [lo fai]?”
Sulla stessa linea la dottoressa Katrina Ostmeyer di Beyond the Individual, che sostiene: “Il bed rotting può in realtà danneggiare la tua salute mentale, anziché migliorarla. Quando passiamo in nostri giorni a giacere nel letto e dedicandoci ad attività passive, limitiamo le opportunità di incontrare rinforzi e significati nella nostra vita.”.
D’altro canto, il sito Happier Human sostiene che stare a letto “Ti potenzia e ti aiuta ad affrontare ansia e stress, ad evitare il burnout e a ricaricarti mentalmente”, posizione facilmente condivisibile. Insomma, la discussione è aperta e, come spesso avviene, è probabile che prosegua più del trend stesso.
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Fonte: LADBible
@zoeeyee The whole day im just waiting for this part 🙃#fyp#rot#bedrotting#bedrottingsummer ♬ original sound – I Green Screen Things
