I proverbiali anelli di Saturno non saranno più visibili entro il 2025. Ecco perché
Saturno, il sesto pianeta del nostro Sistema Solare, è arcinoto per una caratteristica specifica: gli anelli che lo circondano. In realtà principalmente particelle di ghiaccio con elementi rocciosi e altri piccoli detriti, in orbita fissa e regolare attorno al pianeta, che gli conferiscono l’aspetto affascinante che ben conosciamo.
Ebbene, il pianeta non ci apparirà sempre così. A parte il fatto che, secondo la NASA, gli anelli si disferanno completamente nel giro di 100 milioni di anni (sembra tanto, ma astronomicamente non lo è), ci viene ora svelato infatti che già nel giro di un paio di anni non saremo più in grado di vederli dalla Terra.
Oggi Saturno e i suoi anelli sono osservabili con un normale telescopio. Christiaan Huygens fu il primo a vederli nel 1655, anche se precedentemente Galileo Galilei li aveva già scorti ma non aveva saputo identificarli. Ebbene, questi stessi anelli non saranno più visibili da qui a partire dal 23 marzo 2025.
Perché? Perché il pianeta raggiungerà un certo grado di inclinazione rispetto alla sua orbita attorno al Sole, tale che ci apparirà perfettamente “di lato”, e perciò non saremo più un grado di distinguere gli anelli. Questo avverrà gradualmente nel giro dei prossimi 18 mesi.
Per sempre? No: gli anelli saranno di nuovo visibili nel 2032, dopo sette anni; l’evento si ripeterà poi di nuovo il 15 ottobre 2038 e poi il 1 aprile e il 9 luglio 2039. Ovviamente è già successo, anche nel passato recente: nel settembre 2009 e, precedentemente, nel febbraio del 1996. Niente paura quindi, non spariranno “per sempre”. Ma se volete osservali senza aspettare anni, vi conviene darvi una mossa.
Fonte: LADBible
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