Pochi giorni fa Disney ha annunciato di aver posticipato al 2025 Biancaneve, nuovo live action remake dell’omonino film del 1937 diretto da Marc Webb (qui la prima foto). Le motivazioni non sono state esplicitate precisamente. Tuttavia un recente report del Daily Mail spiega come il problema sia relativo all’immenso budget messo a disposizione del film (si parla di circa 330 milioni di dollari) che potrebbe portare a un flop colossale per la Casa di Topolino.
La Disney ha dovuto rimandare Biancaneve perché ci ha speso così tanti soldi che se si rivelasse un disastro finanziario al botteghino, potrebbe paralizzare da sola i futuri remake e i potenziali sequel già pianificati – ha affermato un insider al Daily Mail. Devono anche fare fronte alle critiche arrivate online e vogliono offrire un grande film che possa piacere e che sia fatto nel modo giusto. Hanno capito di aver sbagliato alcune cose e vogliono raddrizzare il tiro
È una tempesta perfetta in questo momento, ma stanno considerando l’idea di cambiare in modo che tutto funzioni e superi le aspettative. Il lavoro inizia ora. Hanno dovuto ritardare la realizzazione del film perché non solo devono realizzarlo nel miglior modo possibile, ma ci sono anche molti giocattoli che devono preparare, quindi hanno bisogno che i nani e il resto dei personaggi siano esattamente uguali a quelli del film.
Secondo l’insider, i produttori e i membri della troupe stanno cercando di imparare dagli errori commessi da film come Sonic The Hedgehog, che è stato costretto a posticipare la sua uscita dopo che gli spettatori avevano detestato la prima apparizione del riccio blu nel primo trailer. Si tratta comunque di un precedente virtuoso in quanto la produzione cambiò poi radicalmente il design del personaggio e il film venne amato dal pubblico.
Si dice tuttavia che stiano anche guardando Cats, musical con Taylor Swift, Judi Dench e James Corden, che ha fallito al botteghino alla sua uscita nel 2020 e che è generalmente considerato uno dei peggiori film di tutti i tempi.
Hanno solo bisogno di un po’ di tempo per capire cosa fare, inoltre stanno ancora affrontando gli scioperi