Secondo uno studio, più di metà della nuova generazione vorrebbe meno contenuti espliciti e relativi al sesso sul grande schermo
Il sesso al cinema ha stufato? Così sembra pensarla almeno la metà della Gen Z, ossia degli attuali diciottenni / ventenni, secondo uno studio da una università in California. Pare che i contenuti espliciti siano ritenuti non più particolarmente graditi, anche se c’è da ragionare su quanto il sesso sia effettivamente abbondante nel cinema di oggi rispetto, per esempio, agli anni ’80.
Infatti in anni recenti si è posta un’attenzione sempre maggiore alla rappresentazione dell’intimità e sempre meno il sesso viene rappresentato con uno scopo che non sia narrativo o di caratterizzazione di una certa realtà, con una funzione quindi precisa. In passato la nudità era molto più diffusa e spesso a discapito degli stessi attori.