Dakota Johnson è oggi un’attrice decisamente affermata. Tuttavia qualche anno fa era nota principalmente per essere stato il volto della protagonista Anastasia Steele nela saga di 50 Sfumature nella quale abbondavano le scene di sesso e nudo. Intervistata nel 2017 da Vogue priam dell’uscita del secondo film, 50 sfumature di Nero, l’attrice ha parlato del suo rapporto con la nudità.
La nudità è davvero interessante per un attore. Jamie [Dornan] e io abbiamo lavorato a stretto contatto per così tanto tempo. Non c’erano inibizioni ed era molto onesto, molto fiducioso. Ma voglio dire, che scommessa! E se si fosse rivelato un totale cretino? Non c’è trucco. Non ci sono vestiti che possano raccontarvi qualcosa della storia. Non ci sono gioielli che possano darti un indizio sullo status sociale. Quindi diventa puramente una questione di performance
Andando avanti Dakota Johnson ha parlato di come non voglia biancheria intima nelle scene di sesso.
Immagina anche di girare scene di sesso tra decenni, quando le cose inizieranno ad andare male, fisicamente. Smetterò di fare scene di nudo quando le mie tette inizieranno a cedere? Non lo so. Forse ho una mentalità più europea su queste cose. Non voglio vedere qualcuno che indossa reggiseno e biancheria intima in una scena di sesso. Siamo onesti al riguardo. Le persone sono nude quando scopano.
In quell’occasione l’attrice aveva anche parlato del suo personaggio Ana e del motivo per cui amava interpretarla.
Questa donna è una tosta – ha la spiegato Johnson. È iper-intelligente e iper-sessuale, molto tenace e molto affettuosa, e il suo personaggio ha così tanti aspetti diversi che normalmente non hanno senso in una persona. Ho provato ad amplificarli tutti.
Che ne pensate?
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