La conclusione della stagione estiva ha portato in dote numerose soddisfazioni per gli appassionati di videogiochi. A cominciare da Baldur’s Gate 3, capolavoro che consacra Larian Studios fra i migliori sviluppatori dell’industria, abbiamo assistito al lancio di giochi molto attesi a cadenza quasi settimanale.
Il mese di settembre si è aperto con Starfield, nuovo IP firmato Bethesda e che rappresenta la prima importante esclusiva Xbox di questa generazione. A seguire Lies of P ha sorpassato le aspettative dei fan dei soulslike, che hanno scoperto un gamplay e una storia davvero avvincenti in attesa di mettere le mani sull’atteso DLC di Elden Ring.
Qualche settimana fa persino Ubisoft ha sorpreso gli scettici con il lancio di Assassin’s Creed Mirage, un titolo che fa respirare ai fan un vero e proprio ritorno alle origini. La trama snella e il gameplay reattivo sembra siano riusciti a riconquistare una parte di nostalgici ormai delusi dalla piega che la saga aveva preso con l’ultima trilogia.
L’andamento di questo 2023 mette in mostra la crescita dell’industria videoludica che, con le sue creazioni si sta spingendo a colonizzare anche altre aree dell’intrattenimento. Ne sono la dimostrazione i numerosi adattamenti televisivi e cinematografici di alcune saghe iconiche, specialmente negli ultimi anni. Dopo il grande successo della serie di The Last of Us, l’attesa per le uscite del prossimo anno inizia a farsi sentire.
È appena arrivato l’annuncio relativo alla data d’uscita di Fallout, la serie basata sul famoso universo post-apocalittico che andrà in onda su Amazon Prime Video.
La risposta di Netflix è arrivata alla fine di settembre, quando è stato rilasciato un breve teaser che annunciava per la prima volta l’esistenza di una serie animata ispirata a Devil May Cry.
Il breve filmato non ha rivelato alcun dettaglio chiave ma è bastato ad accendere l’interesse dei fan della serie di videogiochi targata Capcom. L’ultimo titolo della saga infatti risale al 2019 e gli appassionati attendono un ritorno di Dante.
Il progetto è stato curato da Adi Shnkar, nome noto per aver girato Castelvania, altra acclamata serie animata ispirata all’omonimo videogame. Le animazioni invece saranno affidate a Studio MIR, che nell’ultimo decennio si è fatto un nome lavorando a numerose serie tra cui The Legend of Korra e The Bookdocks.
Stando alle ultime indiscrezioni sembra che la prima stagione sarà composta da otto episodi e si ispirerà alla trama di Devil May Cry 3 – Dante’s Awakening. Si tratta di un prequel all’intera saga, dove vengono gettate le basi per l’eterna rivalità fra i due gemelli Dante e Vergil.
Il titolo del 2005 è considerato dai fan il migliore dei cinque capitoli canonici e questo renderà il tentativo di adattarlo al formato televisivo ancora più rischioso. Esistono però numerosi giocatori che si sono avvicinati solo recentemente all’ hack-and-slash di Capcom e vorrebbero conoscere meglio le origini della storia di Dante, senza però dover giocare ad un videogame uscito per PlayStation 2 quasi vent’anni fa.
Il nuovo anime ispirato a Devil May Cry ha tutte le carte in regola per essere un successo, considerato anche che Netflix ha ormai una discreta esperienza con le serie animate.
L’esempio più calzante è quello di Cyberpunk Edgerunners. L’anime ambientato nella Night City di CD Projekt Red è stato esaltato da pubblico e critica e ha contribuito alla redenzione del videogame al quale si ispira, completata poi con l’uscita di Phantom Liberty e della Patch 2.0.
Edgerunners è riuscita a combinare una storia originale ed una sorprendente qualità del comparto animato che hanno garantito alla serie un successo inaspettato. Questo ha contribuito a far registrare un importante aumento delle vendite a Cyberpunk 2077 e ora molti sviluppatori vogliono capitalizzare questo potenziale proprio come ha fatto CDPR.
Dovremo ancora attendere diverso tempo per avere notizie sull’anime di Devil May Cry ma nel frattempo Capcom potrà contare su un rinnovato interesse nei confronti di una saga che negli ultimi anni è stata piuttosto trascurata.