Stallone rivela l’origine del nome Rocky Balboa

In una clip del documentario Sly, Sylvester Stallone rivela l'origine del nome Rocky Balboa

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Rocky Balboa è uno dei personaggi più iconici di sempre, protagonista di una saga leggendaria che ha permesso al suo creatore, Sylvester Stallone di cambiare la sua vita dall’oggi al domani. L’attore infatti, prima di vendere la sceneggiatura e realizzare il film nel 1976 viveva in situazione di estrema povertà, che lo costrinse addirittura a vendere il suo cane (qui tutta la storia). Ma perchè Stallone scelse di chiamare proprio così il suo personaggio? Oggi abbiamo una risposta.

Il documentario Sly, in uscita su Netflix, rivela infatti la storia delle origini dietro il nome Rocky Balboa. In una clip, Stallone ricorda la prima volta che arrivò a Los Angeles negli anni ’70 e di come, dopo aver avuto problemi con la macchina ed essere stato salvato da Henry Winkler, finì per vivere in uno squallido e modesto appartamento a Balboa Boulevard. Viale. In un’intervista con Rolling Stone, il regista del documentario Thom Zimny ​​ha riflettuto sulla storia che ha ispirato Stallone a dare al suo personaggio il nome della strada in cui viveva:

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Questa storia incarna perfettamente gli stessi temi che hanno guidato i primi giorni di Stallone, e che rimangono attuali anche oggi: la fiducia in se stessi, il potere dei sogni e delle ambizioni, la bellezza intrinseca di commettere errori e i momenti in cui sei nel posto giusto al momento. Sly aveva la capacità di vedere il mondo come fonte di ispirazione creativa nonostante le circostanze. Un altro ottimo esempio di ciò è stata la sua scelta di dare a un personaggio il nome di Balboa Boulevard, la strada in cui aveva un appartamento squallido e modesto. Stallone aveva un talento eccezionale nel trovare ispirazione creativa nel mondo che lo circondava.

Spero che il pubblico porti con sé una nuova comprensione di Sylvester Stallone come uomo, regista e artista. Desidero che riconoscano il modo in cui i film di Sly si sono intrecciati nel tessuto delle loro vite, promuovendo allo stesso tempo la comprensione e l’apprezzamento per il suo lavoro e la dedizione alla narrazione

Lo sapevate?

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