The Beatles: in arrivo Now and Then, “l’ultima canzone” della band [VIDEO]

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Tutto vero: quella che sarà probabilmente l’ultima canzone nella storia dei Beatles si intitolerà Now and Then ed uscirà tra pochi giorni. Ecco tutto quello che sappiamo

I Beatles e la loro eredità

L’influenza dei Beatles si fa sentire concretamente ancora a 53 anni dal loro scioglimento ufficiale. Due dei componenti dello storico quartetto sono morti ma il loro catalogo seguita a venir riscoperto dalle nuove generazioni, rivelandosi ancora straordinariamente rivoluzionario nonché immensamente d’ispirazione per tutti i musicisti di tutte le ere.

Ma, e chi è appassionato della band lo sa, non è mai abbastanza. I fan vorrebbero ascoltare nuove canzoni della band, cosa impossibile dato che solo Paul e Ringo sono ancora in vita. Oppure lo è? Risposta: sì, grazie alle nuove tecnologie e a una serie di demo di John Lennon, forniti dalla vedova Yoko Ono, rimaneggiati dai restanti membri.

Le nuove canzoni dei Fab Four

Già negli anni ’90, con l’aiuto del mega-produttore Jeff Lynne (dell’ELO), Paul, Ringo e George (quest’ultimo morto nel 2001), avevano lavorato su due demo di John ricavando due inediti, i primi ufficiali fin dagli anni ’70: Free as a Bird (qui sotto) e Real Love. Lo stesso, ora, è stato fatto con una nuova canzone, che si intitola Now and Then.

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I lavori sono stati completati durante la realizzazione del documentario The Beatles: Get Back e includono il contributo di George, che risale al 1995, e l’utilizzo di un software appositamente sviluppato. Quindi, è tutto vero: i fan dei Beatles potranno sentire una nuova canzone della band nel 2023. Quando? Il 2 novembre, data di pubblicazione ufficiale. In fondo all’articolo potete vedere un teaser.

L’ultima composizione?

Sarà davvero questa l’ultima canzone ufficiale dei Beatles? Difficile dirlo ora: non sappiamo se da qualche parte non esista ancora qualche demo inedito di John (unico modo per lui di “contribuire”), o se qualche altro intervento di George degli anni ’90 è rimasto in uno scatolone in uno studio da qualche parte.

C’è poi da dire, è inutile girarci intorno, che Paul e Ringo sono ormai anziani: Macca ha compiuto 81 anni lo scorso giugno e Ringo ne ha già 83. Vero, sono ancora musicalmente attivi ma è difficile dire per quanto ancora potranno darsi compiutamente a questo lavoro. In ogni caso non c’è da lamentarsi: quanti fan della band, nel 1970, avrebbero immaginato di poter ascoltare una loro nuova canzone più di cinquant’anni dopo?

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I Beatles e la tecnologia

Potrebbero esserci delle polemiche sul fatto che per completare questo brano sia stata utilizzata una tecnologia all’avanguardia che poco ha a che vedere con i metodi “nobili” dell’era analogica; ma la verità è che i Beatles sono sempre stati avanti anche in questo campo: per i loro tempi, utilizzavano tutte le migliori tecnologie disponibili, sperimentando nuovi strumenti e tecniche di continuo.

La pratica adottata per questa ultima canzone è quindi perfettamente in linea con la loro storia in quanto pionieri dello studio di registrazione; e del resto una cosa del genere era stata fatta anche in una versione del 2003 di I’ve Got a Feeling, in una correzione della voce di John. Non dovremo stupirci, quindi, di una certa “perfezione digitale” del risultato.

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