Al cinema è appena arrivato Killers of the flower Moon, nuovo film di Martin Scorsese con protagonisti Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Il film, basato sull’ominimo libro di David Grann, racconta del piano di alcuni ricchi e avidi imprenditori americani realizzato per rubare le terre degli Osage scopertesi ricche di petrolio, sterminando gran parte della popolazione nel frattempo. Ma cosa significa questo titolo? Ecco la risposta.
Gli eventi delineati in Killers of the Flower Moon avvengono in un periodo anche conosciuto come il Regno del Terrore, che è una descrizione più diretta di ciò che è accaduto in quella che oggi è la contea di Osage, in Oklahoma. La frase fu coniata dai giornali all’epoca delle atrocità. Il titolo Killers of the Flower Moon, tuttavia, fu coniato molto più tardi. Una “luna dei fiori” era un termine tratto dall’Almanacco del vecchio contadino, un calendario o un manuale che prevede eventi in natura, come maree ed eventi astronomici.
L’Almanacco del Vecchio Contadino dà a ogni luna piena mensile un nome diverso a seconda di ciò che sta accadendo nel paesaggio naturale in quel momento. Comunemente, la luna piena di gennaio è chiamata Luna del Lupo, quella di febbraio è la Luna della neve, quella di marzo è la Luna del verme e così via. Inoltre, le tradizioni delle tribù dei nativi americani hanno contribuito alla denominazione delle lune piene. Le lune piene possono essere chiamate con nomi diversi a seconda del gruppo o della tribù.
La Luna dei Fiori è quella del mese di maggio, quando iniziò il Regno del Terrore nel 1921 con la scoperta del corpo di una donna nativa americana Osage, Anna Brown. Il mese di maggio vede anche lo sbocciare dei fiori nel Nord America. Il libro di Grann approfondisce maggiormente l’analogia, facendo riferimento a piccoli fiori che sbocciano in aprile, ma appassiscono a maggio a causa del cambiamento delle stagioni. Una volta che le piante più grandi iniziano a crescere, prendono il sopravvento e consumano tutta l’acqua e la luce. Questo evento in natura rispecchia ciò che accadde durante le Lune dei Fiori nel 1921, con la gente della nazione Osage a cui furono sottratte le vite e le risorse da intrusi bianchi. Il libro spiega ulteriormente il ragionamento dietro il titolo:
In aprile, milioni di minuscoli fiori si estendono sulle colline del blackjack e nelle vaste praterie nel territorio di Osage in Oklahoma… A maggio, quando i coyote ululano sotto una luna inquietantemente grande, piante più alte, come la ragnatela e la Susan dagli occhi neri, iniziano per insinuarsi sui fiori più piccoli… Il collo dei fiori più piccoli si rompe e i loro petali volano via, e in breve tempo vengono sepolti sottoterra. Questo è il motivo per cui gli Osage… si riferiscono a maggio come al periodo della luna che uccide i fiori
La “luna che uccide i fiori” si riferisce quindi al periodo che contribuisce alla morte dei piccoli fiori, mentre la dicitura “assassini della luna dei fiori” descrive gli omicidi avvenuti durante quel periodo di tempo. Si riferisce anche ai colonizzatori bianchi che minimizzano la cultura dei nativi americani, distruggendo le tradizioni legate alla natura evidenziate dal titolo.
Lo sapevate? Andrete a vedere Killers of the flower Moon?
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