Siete mai riusciti ad eseguire questa potentissima mossa con Yoshimitsu in Tekken 3?
Yoshimitsu, il ninja misterioso
Yoshimitsu rimane certamente uno dei più iconici personaggi di Tekken, se non il più iconico di tutti. Un ninja dal passato misterioso, combatte mascherato e impiegando anche una spada, sfruttando nel contempo misteriosi poteri dalla natura ignota e che lo rendono davvero imprevedibile per gli avversari.
Yoshimitsu è di fatto uno dei combattenti che vantano un vasto array di mosse, e ben sfruttandolo si può davvero cogliere di sorpresa gli altri combattenti e finire un match in pochi secondi. Tante le sue mosse, realizzabili con complicate combinazioni di tasti, rimaste nella storia. Ma ce n’è una davvero sorprendente che forse molti non ricordano.
“Clonimitsu”
Bene, si tratta di una mossa davvero peculiare: Yoshimitsu si sdoppia, attaccando l’avversario simultaneamente da davanti e da dietro. Non è ben chiaro che cosa faccia di preciso, ma questo dopotutto fa parte del fascino del personaggio e del mistero che lo attornia. Ecco alcune teorie.
Secondo alcuni in qualche modo Yoshimitsu produce un temporaneo clone di sé stesso, che lo aiuta in battaglia. Per altri si tratta più di un fantasma, o di uno spirito, in grado di agire nel mondo materiale. Un’altra spiegazione è che nella mossa Yoshimitsu sia talmente veloce da dare l’impressione che ce ne siano due contemporaneamente, mentre è sempre lo stesso che si sposta velocemente avanti e indietro.
Una mossa come questa appartiene alla leggenda: è difficilissimo realizzarla e all’epoca era né più né meno che un mito per molti gamer che non erano in grado di padroneggiare alla perfezione la sequenza di tasti necessaria e di farlo con il giusto tempismo. Tant’è che persino oggi in pochi la ricordano con precisione.
Parliamo di un’era nella quale Internet non era ancora così diffuso, i forum online per giocatori assidui erano davvero solo per esperti e le info sui videogiochi si potevano trovare tuttalpiù su guide cartacee o nei manuali d’istruzione dei videogiochi stessi. Era un mondo molti diverso, insomma.
Ovviamente non finisce qui. Il personaggio era il grado, come già detto, di lanciarsi in tantissime mosse diverse dai tratti spesso anche bizzarri. Per esempio, poteva roteare la sua spada come la pala di un elicottero per volare sopra l’avversario; oppure poteva compiere harakiri, auto-mutilandosi ma togliendo la stessa quantità di energia all’avversario.
E ancora: poteva emanare una fiatata velenosa dalla bocca, oppure colpire l’avversario in tanti modi con la spada, o ancora disorientarlo con mosse strane che erano ispirate in parte alla tradizione del teatro Kabuki. Insomma, un lottatore inarrestabile in ogni caso. E voi, eravate in grado di eseguire questa mossa micidiale?