Nolan: “Taylor Swift mostra quanto siano preziosi i cinema”
Christopher Nolan elogia il fenomeno pop di Taylor Swift ed esalta la distribuizione di The Eras Tour nelle sale cinematografiche e il relativo effetto.
Il blockbuster di Taylor SwiftThe Eras Tour ha ricevuto un elogio nientemeno che da Christopher Nolan durante un evento alla CityUniversity di New York( CUNY) in cui il regista e la sua produttrice, e anche moglie, Emma Thomas sono stati intervistati dallo scrittore Kai Bird. Quello steso Bird che è stato autore di American Prometheus che Nolan ha adattato in Oppenheimer, che è il biopic di maggior incasso nella storia del cinema con 942 milioni di dollari al botteghino mondiale.
La discussione alla CUNY ha avuto luogo l’11 ottobre, pochi giorni prima che The Eras Tour uscisse nelle sale cinematografiche e incassasse 92,8 milioni di dollari in Nord America e 123,5 milioni di dollari a livello globale, il più grande debutto di sempre per un film-concerto. È anche la seconda apertura di ottobre con il maggior incasso della storia (dietro solo a Joker a 96 milioni di dollari) e il settimo weekend di apertura più grande del 2023. L’uscita è stata insolita in quanto Swift ha evitato i principali streamer e studi di Hollywood e ha collaborato direttamente con AMC Theatres per distribuire il film. Nolan ha elogiato Swift per la mossa commerciale:
Come sottolineato da Variety, Taylor Swift si è autoprodotto il film e ha stipulato un accordo con AMC Theatres in cui incassa il 57% delle vendite dei biglietti( contratto che le frutterà almeno 60 milioni di dollari) , con i cinema che mantengono i ricavi rimanenti e AMC che prende una piccola commissione di distribuzione. Il film non è un’esclusiva delle sedi AMC; ha debuttato in 3.855 teatri negli Stati Uniti e in Canada e in 4.527 sale a livello internazionale. Quando Nolan è stato interpellato sull’enorme successo di Oppenheimer ha sottolineato come sia la propria creatura che The Eras Tour emergano come dei veri e propri eventi e che dimostrano come il business cinematografico è tutt’altro che morto e si basa su nuove ed eccitanti esperienze per gli spettatori.
“Ogni volta che un film ha successo che non ci si aspettava che avesse successo, è una cosa incoraggiante per Hollywood ed è incoraggiante per i registi. Quella tensione, quella realtà tra commercio e arte. Questa formula non cambia mai a Hollywood”.
Una vera e propria benedizione per quella che è la pop star del momento e soprattutto una riflessione su come oggi debba essere l’evento cinematografico e su come il cinema inteso come luogo di condivisione sia tutt’altro che passato e vetusto.