Ali (Wings) è stato il primo lungometraggio a vincere il Premio Oscar al Miglior Film. Lo conoscevate? Potete recuperarlo qui
Il Film
Domanda: qual è stato il primo film a vincere il Premio Oscar come Miglior Film, cioè il premio più prestigioso dell’Academy? Risposta: questo qui. Ali (Wings), diretto da William A. Wellman e ambientato durante quella che era ancora nota come la Grande Guerra, è un film a tema militare che ha fatto la storia.
La trama segue le vicende di due amici / rivali arruolati come piloti per combattere sul fronte francese, e il loro amore in comune per una donna che porta tutti e tre a formare un classico triangolo di passioni, gelosie e fraintendimenti, il tutto ovviamente sullo scenario della guerra e della distruzione che reca con sé.
La guerra sul grande schermo
La Grande Guerra era terminata da neanche dieci anni e i ricordi dei combattimenti erano ancora freschi in mente: vero è che gli americani vi furono coinvolti solo alla fine e per breve tempo, ma il film sottolinea come già pochi anni dopo l’enormità di quella inusitata violenza su scala mondiale veniva già ben compresa.
Al contempo, il film registra gli umori, i sentimenti e le sofferenze di quella che Hemingway chiamava la “lost generation”, rappresentando anche i sottili cambiamenti e i costumi di una società in transizione dalla belle epoque ai ruggenti anni ’20 passando per i traumi di quei combattimenti in terre lontane.
Il primo Oscar
Il primo Premio Oscar al Miglior Film venne assegnato il 16 maggio 1929 in un hotel di Los Angeles, nel corso di una cerimonia per privilegiati il cui ingresso era a pagamento. Soltanto altri due film erano in competizione: The Racket e 7th Heaven, entrambi muti come Wings (il sonoro era stato introdotto da poco e non sarebbe stato usato su larga scala fino agli anni ’30).
Il premio non era chiaramente quello al miglior film che conosciamo oggi, ma si chiamava Outstanding Picture. Wings venne nominato anche per un altro award, vincendolo: Best Engineering Effects, assegnato a Roy Pomeroy per gli straordinari effetti sfruttati nella rappresentazione dei combattimenti aerei, tecniche avveniristiche per l’epoca.
Curiosità
Il film venne girato con un budget di 2 milioni di dollari, che oggi corrisponderebbero a 33 milioni, con il coinvolgimento di centinaia di comparse e ben 300 aviatori, alcuni dei quali presi in prestito dall’aviazione militare vera e propria. La sequenza che ricrea la battaglia di Saint-Mihiel coinvolse qualcosa come 3500 comparse nel ruolo di soldati su un campo di battaglia gigantesco ricostruito appositamente.
L’influenza del film rimane altissima per quel che riguarda sia la trattazione di tematiche di guerra (poi riprese in toni ben più drammatici solo tre anni dopo in Tutto Tranquillo sul Fronte Occidentale) che la rappresentazione dei combattimenti aerei. Ancora oggi, in effetti, rivederne la grandiosità e l’ambiziosa ricostruzione storica fa quasi impressione.