Il Re Leone: qual è il significato delle parole in Zulu all’inizio del film? [VIDEO]

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Cosa dicono le liriche in Zulu che possiamo sentire? Il testo originale è: “Nants ingonyama bagithi baba / Sithi uhhmm ingonyama / Ingonyama siyo / Nqoba ingonyama / Ingonyama nengw’ enamabala“. E come si traducono? La traduzione in italiano è complessa perché fa riferimento più a concetti che a frasi intere.

Le liriche affermano: “Un leone è arrivato, padre”, o “Dicono che sia arrivato un leone”, riferendosi ovviamente a Simba. Il termine “nqoba” significa “vincita, vittoria”, cosa che può significare come la nascita del leoncino sia occasione di giubilo per tutta la savana, ma può anche riferirsi al carattere da “vincitore” del leone in quanto animale dominante.

In seguito al leone (“ingonyama”) viene associata l’immagine di una tigre maculata, sarebbe a dire un leopardo (“enamabala”), cosa che però non trova riscontro nel film, dato che ne Il Re Leone non compare alcun leopardo. O si tratta di qualche complicata metafora, o più semplicemente Morake non aveva presente la trama del film quando ha scritto le liriche.

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Sia come sia, la sequenza di apertura de Il Re Leone rimane una delle più epiche mai viste in un film d’animazione e questo canto Zulu, in linea con l’ambientazione africana, ne impreziosisce il significato e ne fortifica l’impatto sì da rendere questo intro uno dei più memorabili di sempre, ancora ben presente nella memoria di tutti noi.

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