Blade Runner, capolavoro del 1982 diretto da Ridley Scott e basato sul romanzo Il cacciatore di androidi (in originale Do Androids Dream of Electric Sheep?) di Philip K. Dick, è universalmente riconosciuto come uno dei pilastri della storia della fantascienza mondiale. Tuttavia non è un mistero che, quando uscì, ricevette recensioni decisamente negative. Il grande cineasta britannico si è recentemente seduto a parlare con Total Film ed ha ricordato i giorni, non facili, delle riprese.
Le riprese sono state una brutta esperienza per me. Avevo dei partner orribili. Persone della finanza, che mi uccidevano ogni giorno. Avevo avuto molto successo nella gestione di un’azienda e sapevo che stavo realizzando qualcosa di molto, molto speciale. Quindi non avrei mai accettato un no come risposta. Ma non capivano quello che avevano. Il fllm si gira poi si monta e si mixa. E quando sei a metà , tutti dicono che è troppo lento. Devi imparare che, come regista, non puoi ascoltare nessuno. Sapevo che stavo facendo qualcosa di molto, molto speciale. E ora è uno dei film di fantascienza più importanti mai realizzati, a cui tutti si ispirano. Ogni dannato film